video suggerito
video suggerito

E’ nata la piccola Facebook: la bambina simbolo della libertà in Egitto

In Egitto nasce la piccola Facebook, una bambina diventata già il simbolo della libertà egiziana.
A cura di Violacentrica
307 CONDIVISIONI
Liberà Egitto grazie a Facebook

Dire “Grazie Facebook” in qualche modo, anche più o meno plateale, non era sufficiente? No.
In Egitto, reduce dalle dimissioni del presidente Hosni Mubarak dell’11 febbraio, dopo sanguinose rivolte civili, c’è chi ha voluto fare molto di più. E dunque: il 18 febbraio è nata Facebook.
Non un’applicazione celebrativa qualunque, ma una bambina in carne ed ossa.

La notizia è stata diffusa da un quotidiano locale, attraverso il quale il padre della bambina ha dichiarato l’estrema gratitudine verso il social network, il cui merito è di aver reso possibile la ribellione popolare. Facebook infatti è stato essenziale per la rivolta: dal 25 gennaio ha reso possibile l’organizzazione della protesta e la libera circolazione di informazioni anche dall’estero.
Attualmente Facebook in Egitto sta spopolando, è arrivato ormai a cinque milioni di utenti con un aumento esponenziale di accessi nel giro di solo due settimane.

Troppo piccola per avere un profilo registrato sul suo omonimo social network, la bambina ha gia partecipato al primo evento della sua vita, sembra infatti che tutta la famiglia e gli amici dei neogenitori si siano ritrovati attorno alla piccola per celebrare ufficialmente l'avvenimento e il social network.

Mentre la piccola Facebook diventa il simbolo della libertà egiziana, sono in arrivo giorni difficili per il piccolo Google, nato cinque anni fa in Svezia.

Google Kai Bambino

La sua supremazia è minacciata dalla nuova arrivata (la storia si ripete). I genitori, in questo caso, avevano ragioni decisamente meno storiche ma: come si può chiedere ad un esperto di motori di ricerca di non chiamare il proprio bambino Google?

Aspettando la nascita di Twitter ..

307 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views