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Elenoire Casalegno crolla, è il momento più duro al GF Vip: “Mi manca mia figlia”

Al Grande Fratello Vip, è un momento durissimo per Elenoire Casalegno, per cui la lontananza dalla figlia Swami sta diventando intollerabile. La conduttrice si è sfogata con Stefano Bettarini e sembra addirittura vicina a un possibile abbandono del reality.
A cura di Valeria Morini
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Elenoire Casalegno sta vivendo il momento più duro dall'inizio dell'esperienza al Grande Fratello Vip. Nel giorno 24 del reality, la conduttrice è letteralmente crollata, sfogandosi nel pomeriggio con Stefano Bettarini: "Mi manca mia figlia. Non riesco a stare senza di lei. Ogni giorno qui è sempre più dura. Siamo chiusi qua dentro ormai da un mese". Nonostante la Casalegno sia una dei concorrenti più agguerriti e forti, la lontananza dagli affetti è troppo dolorosa. "Devi essere forte", l'ha consolata Stefano, "lo devi a te stessa innanzitutto. Questa è una prova e se riesci ad arrivare fino alla fine, sarai molto più forte di prima".

Poco dopo, Bettarini ha rivelato a Valeria Marini e Gabriele Rossi lo sconforto in cui sta vivendo Elenoire, preoccupato di un suo possibile abbandono. "Questo è stato il giorno peggiore per lei, mi ha detto che vuole uscire. Mi spiace per lei, perché se te ne vai te ne penti dopo due giorni. Questa è un'esperienza bellissima", ha dichiarato l'ex calciatore, che sembra aver superato la crisi dopo le rivelazioni piccanti sulla sua vita matrimoniale con Simona Ventura.

Elenoire Casalegno e la nostalgia per la figlia Swami

La nostalgia di Elenoire Casalegno per Swami è probabilmente ancora più forte dopo il loro breve incontro nella puntata del 10 ottobre. Impossibile, per una mamma, non pensare ogni momento alla propria figlia, considerando che Swami Anaclerio ha solo 16 anni. La giovane è nata dalla relazione tra la Casalegno e Dj Ringo ed è legatissima a entrambi i genitori. Di lei, Elenoire ha raccontato un commovente aneddoto sulla sua nascita: "Swami è nata all'ottavo mese di gravidanza e in 24 minuti, viva per miracolo. Aveva due giri di cordone ombelicale intorno al collo, stava già spingendo per uscire. Spesso penso sia stata lei a salvarmi. Se non ci fosse stata, non so dove sarei finita, forse avrei preso una strada sbagliata".

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