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Eleonora Abbagnato mamma bis: è nato Gabriel, figlio di Federico Balzaretti

Fiocco azzurro per l’Etoile dell’Opera di Parigi, che dal compagno calciatore ha già avuto una bambina, Julia. Come già fatto con la primogenita, Eleonora ha deciso di conservare le cellule staminali del piccolo.
A cura di Valeria Morini
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Lieto evento in casa Abbagnato-Balzaretti: è nato finalmente Gabriel, il secondo figlio della ballerina Eleonora Abbagnato, étoile dell'Opéra Garnier di Parigi. Il bambino è venuto alla luce alle 9.15 del mattino presso il Policlinico Gemelli di Roma.

Il papà non è meno celebre della mamma: il marito di Eleonora è infatti il calciatore Federico Balzaretti, difensore in forza alla Roma. Per la coppia, che è convolata a nozze nel 2011, Gabriel è il secondo figlio, dopo la nascita di Julia nel gennaio 2012. Sarebbe stata proprio la piccola, che a breve compirà tre anni, a scegliere il nome dell'atteso fratellino. Balzaretti ha altre due figlie nate da una precedente relazione, Lucrezia e Ginevra.

Palermitana di 36 anni, Eleonora ha già alle spalle una luminosa carriera nell'universo della danza classica. Dopo aver esordito a soli 11 anni ballando in un programma televisivo di Pippo Baudo, ha studiato a Montecarlo e lavorato moltissimo nei teatri francesi. È uno dei volti di "Ballando con le stelle" ed è apparsa nell'edizione 2009 del Festival di Sanremo (dov'è tornata nel 2013 come membro della giuria). Ha sostituito Miguel Bosé come caposquadra ad "Amici" nel 2013 ed è inoltre apparsa come attrice nel film degli amici Ficarra e Picone "Il 7 e l'8".

Anche il mondo del calcio è nel suo Dna: non solo ha sposato Balzaretti, ma sia il padre che lo zio sono dirigenti sportivi, mentre il nonno materno è stato calciatore nella Sampierdarenese. Al momento la attende una pausa dalla carriera per dedicarsi a tempo pieno al mestiere di mamma. E, come ha dichiarato a "Vanity Fair", ha scelto (come già fatto con Julia) di conservare le cellule staminali del piccolo Gabriel:

È molto importante non sprecare questo prezioso patrimonio biologico in occasione della nascita di un figlio. Credo sia un’opportunità terapeutica in più che viene messa a disposizione di tutti noi.

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