Eleonora Pedron ricorda la sorella Nives morta a 14 anni: “Avrei voluto crescere con te”
Qualche giorno fa sarebbe stato il compleanno di Nives Pedron, purtroppo morta in un incidente stradale quando aveva soltanto 14 anni. Era la sorella di Eleonora Pedron, la showgirl eletta Miss Italia 2002, che l'ha ricordata con affetto su Instagram. A margine di una foto bellissima che le mostra insieme, scrive "Quanto avrei voluto crescere accanto a te. Buon compleanno Nives".
La morte della sorella di Eleonora Pedron
La più piccola della foto è proprio Eleonora, che perse la sorella quando era ancora soltanto una bambina. Nata nel 1977, Nives morì nel 1991 a causa di uno scontro stradale tra un camion e l'auto in cui si trovava con la mamma Daniela. Se andò dopo aver trascorso un mese in coma. Un lutto terribile, con cui la showgirl padovana fidanzata con Niccolò De Devitiis fa inevitabilmente i conti ancora oggi. Nel post della Pedron, si nota anche un commento di una follower: "Ho avuto la fortuna di conoscerla. Un mese di superiori assieme. Una ragazza dolcissima, due occhi indimenticabili e buona d'animo".
Anche il padre morì in un incidente
Per una crudele e drammatica coincidenza, Eleonora Pedron ha subito un altro gravissimo dolore in circostanze molto simili: anche il padre Adriano è infatti morto in un incidente stradale. Era il 13 maggio 2002, quando l'auto guidata da Adriano Pedron con la figlia Eleonora a bordo venne tamponata violentemente da un camion lungo l'autostrada Milano-Venezia. I due stavano tornando da Cologno Monzese, dove la Pedron aveva sostenuto un provino televisivo. Lei se la cavò con ferite lievi (per miracolo: la salvò il sedile dell'auto, abbassato per riposare), lui subì lesioni gravissime e morì dopo un paio di giorni. Solo pochi mesi dopo, lei avrebbe vinto Miss Italia. Lo scorso settembre, ospite a Verissimo, la Pedron aveva ricordato il papà e la sorella con affetto e dando una lezione di grande compostezza in televisione, senza abbandonarsi alle lacrime, ma esprimendo il proprio dolore con grande dignità:
Ho dei momenti di solitudine che mi ritaglio per pensare a mio padre, a mia sorella. Sono momenti di riflessione che mi aiutano. A volte vado in chiesa, prego, mi fa stare bene. Avverto la loro presenza nella quotidianità. Quando vedevo mia madre soffrire, cercavo di farle capire che ci sono situazioni peggiori della nostra. Lei è una donna forte, molto più forte di me. Ci diamo forza a vicenda. Devo vivere senza capire perché mi è successo questo, non ho alternative. Vado avanti sorridendo e godendomi ogni attimo, senza nascondere i miei sentimenti. Se voglio dire ‘ti voglio bene' a una persona, glielo dico.