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Elettra Lamborghini fa il test rapido per il coronavirus, l’esito: “Non ce n’è Coviddi”

Elettra Lamborghini ha fatto il test rapido per l’identificazione della positività al Covid-19 ed è risultata negativa. “Non ce n’è Coviddi” ha scritto sulla foto della finestra di controllo del test, specificando di averlo fatto solo per fugare qualsiasi dubbio. La scelta di sottoporsi al controllo avviene dopo la cancellazione delle restanti date estive del suo tour e delle tappe, soggette a chiari assembramenti, di Gallipoli e Castelvetrano.
A cura di Eleonora D'Amore
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Elettra Lamborghini ha fatto il test rapido per l'identificazione della positività al Covid-19 ed è risultata negativa. "Non ce n'è Coviddi", facendo il verso alla signora di Mondello che ormai è diventata un tormentone in tutta Italia, ha scritto sulla foto della finestra di controllo del test, specificando di averlo fatto solo per fugare qualsiasi dubbio. La scelta di sottoporsi al controllo avviene dopo la cancellazione delle restanti date estive del suo tour e delle tappe, soggette a chiari assembramenti, di Gallipoli e Castelvetrano.

Le polemiche erano sorte subito dopo la data di Gallipoli a ridosso di Ferragosto e si erano unite a quelle legate alle dichiarazioni del dj Bob Sinclar, in disaccordo con le regole restrittive di distanziamento e mascherine nelle discoteche. Una baraonda di reazioni ed opinioni, che ha portato in poche settimane alla chiusura di tutte le discoteche e i locali notturni, visto che le percentuali di contagio sono aumentate esponenzialmente e che i casi di importazione dall'estero sembrano provenire da fasce d'età molto giovani.

Una situazione complicata per il mondo della musica, che soffre da mesi per le misure anti Covid e che attualmente si è trovata a farci di nuovo seriamente i conti. Cosa sottolineata anche da Linus, direttore di Radio Deejay, che ha chiesto maggiore responsabilizzazione a partire dai gestori per poi arrivare ai giovani fruitori e si è detto basito di fronte la presa di coscienza tardiva del Governo per aperture di locali all'aperto prevedibilmente rischiose. In totale accordo c'era stato già il dj di fama mondiale Gigi D'Agostino, che aveva cancellato la data del 14 agosto, una delle più redditizie tra l'altro, per non esporre i ragazzi ai pericoli derivati dagli spostamenti e da prevedibili assembramenti sul posto dell'evento.

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