100 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Eliot Sumner, figlia di Sting: “Amo Lucie Von Alten, noi gay vittime del cinismo”

La figlia di Sting e Trudie Styler si racconta al Corriere della Sera insieme alla compagna, splendida modella austriaca, con cui rivendica il diritto a parlare maggiormente di omosessualità. E l’ingombrante eredità paterna? “Non ho avuto vita facile. Ma amo l’Italia come i miei genitori”.
A cura di Valeria Morini
100 CONDIVISIONI
Immagine

Icona musicale e simbolo di una femminilità rarefatta, sfuggente, decisamente affascinante, Eliot Sumner si racconta al Corriere della Sera. Come lascia intendere il cognome, la cantante britannica è figlia d'arte, essendo nata dal matrimonio tra Sting e Trudie Styler. Nell'intervista rilasciata, Eliot Paulina, classe 1990, racconta però soprattutto della sua omosessualità e del rapporto con la compagna Lucie Von Alten, statuaria modella austriaca con cui convive e cui è legata da due anni.

La relazione con Lucie Von Alten

"Non credo sia necessario etichettare le persone", raccontava la giovane Sumner in una celebre dichiarazione a dicembre 2015, in cui si diceva decisa a non essere definita da una precisa categoria sessuale e ammetteva per la prima volta la sua storia con la Von Alten. Un'altra star, insomma, che ha rifiutato l'ingabbiamento in un gender, come fece qualche tempo fa Kristen Stewart, che solo di recente ha ammesso il fidanzamento con Alicia Cargile ma ha sempre preferito non dover dare spiegazioni sulla sua vita sentimentale.

Ad ogni modo, Eliot racconta quanto sia stato difficile l'inizio della convivenza con Lucie: "Mi ha portato un sacco di svantaggi, perché le persone sono ciniche, ma io non ci faccio caso". Insieme, le due hanno girato uno spot della Mercedez Benz CLA, nel quale interpretano proprio una coppia gay. Un tema, dice la Van Houten, di cui c'è ancora bisogno di parlare:

Non c’è ancora abbastanza consapevolezza, conoscenza. Dovrebbe essere normale affrontare questi argomenti anche nelle scuole.

Scherza addirittura la cantante: "Ci vorrebbero più supereroi gay nei videogame". Lei e la Von Alten si sono conosciute quattro anni fa grazie a un amico italiano di nome Matteo, dj e produttore. "Mi ha invitato a una festa. Ci siamo messe insieme un anno dopo", ha raccontato Lucie.

Il rapporto con i genitori: "La mia vita non è stata facile"

Impossibile non parlare anche del difficile e ingombrante ruolo di "figlia di". Pur non nominando mai direttamente il padre Sting, la Sumner ammette di aver passato momenti duri nel cercare di affermare la propria identità lontana dall'eredità paterna. Del periodo con I Blame Coco (il nomignolo con cui la chiamavano i genitori era proprio Coco) resta il ricordo di depressione e attacchi di panico.

Diventa più difficile affermare la tua identità, ma penso che se lavori duramente e sei onesto le persone poi si dimenticano di chi sono i tuoi. Penso che anche mia madre abbia avuto le sue difficoltà. Ognuno deve affrontare le proprie sfide, però la mia vita non è stata facile, è ancora dura talvolta.

Oltre alla passione per la musica e al desiderio di farcela con le proprie gambe, Eliot ha preso da papà Sting anche un'altra cosa: l'amore per l'Italia. Guarda caso è nata a Pisa (la sua famiglia, come noto, ha una casa in Toscana da anni) e torna frequentemente nel Belpaese: "Ci vengo spesso e mangio molta pasta. Quando vengo a Milano il mio posto preferito è la Latteria di via San Marco".

100 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views