Emiliano è un falso, il no era garantito: le reazioni nello studio di Uomini e Donne
Dopo l'esterna in cui Monica ammette di aver giocato per aspettare Emiliano, a Uomini e Donne continua la discussione in studio sul finale della travagliata storia fra Monica Pisano ed Emiliano Vannoli.
Tina Cipollari chiede al pubblico di non condannare nessuno: la situazione fra Monica ed Emiliano era già chiara sei mesi prima.
Monica cerca di difendere la sua posizione: "Emiliano non era costretto a stare qua, non era neanche pagato. Gli ho chiesto più volte di rimanere perché quando io voglio qualcosa faccio di tutto per ottenerla. Se tornassi indietro rifarei le stesse cose. Però non mi merito il silenzio: fosse stato un sì o un no, mi meritavo di sentirmelo dire qui in studio.".
E conclude: "Comunque io sono stata fortunata: pensa se me lo portavo a casa!".
Grandi discussioni in studio: Tina è furiosa e continua a ripetere che non c'è bisogno di essere stupiti e che l'intero percorso di Monica è stato inutile. Interviene Nicola Foderaro che difende da buon cavaliere la sua dama: "Non vedo perché dobbiamo stare qui a parlare di un uomo che ha mancato di rispetto a tutti noi, e prima di tutti a Monica".
Nicola fa notare che, benché in molti avessero immaginato che le cose sarebbero andate così, Emiliano non è poi stato così chiaro con la tronista dato che nel corso delle loro esterne insieme le ha presentato la madre, ha conosciuto le sue amiche, le ha regalato il famoso braccialetto, ecc.
Monica non concorda pienamente con gli insulti che il pubblico comincia a lanciare all'assente corteggiatore. "Non credo sia un pagliaccio, ha solo paura.".
E' solo una questione di forma, come sostiene Maria de Filippi, o la brusca e ingiustificata fuga di Emiliano ha una motivazione ben precisa?
Simona Redana