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Emma all’Eurovision 2014, fan in difesa del look da “imperatrice sexy”

Sabato sera Emma Marrone presenzierà alla finale dell’Eurovision song contest 2014, gareggiando per l’Italia, e ancora non si sono placate le critiche sul look da “imperatrice glamour” sfoggiato durante le prime prove del contest, tenutesi a Copenhagen.
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Emma Marrone gareggerà per l'Italia alla finale dell'Eurovision song contest 2014, che si terrà sabato 10 maggio 2014 a Copenhagen, con il brano "La mia città". Le probabilità che vinca, stando alle statistiche dei bookmaker, sono molto basse, ma paradossalmente non è questo l'argomento principale degli ultimi giorni. L'attenzione mediatica, infatti, si è spostata di colpo su un aspetto molto più frivolo, quale può essere il look in contest internazionali di questo tipo, e sulla volontà di apparire una sensuale "imperatrice glamour". Volontà che Nicolò Cerioni e Leandro Manuel Emede, duo creativo meglio conosciuto come Sugarkane, hanno sviluppato per lei in questi mesi e hanno così commentato su Vanity Fair:

Abbiamo pensato a un mix tra il glam rock alla Ziggy Stardust e Giulio Cesare: un trionfo di bianco e oro, in sospeso tra il passato e il futuro. Emma vestirà un bellissimo abito di Stefano De Lellis, un designer italiano emergente, completamente ricamato a mano: sul davanti un fulmine e sul retro il segno della vittoria. Sopra un mantello di chiffon e in testa una corona d'alloro di Galerie Lerique impreziosita di cristalli.

Le critiche sui social non si placano, ma vengono tenute abilmente a bada dai suoi supporter, che sin da principio hanno difeso la loro beniamina e il suo modo spontaneo di esibirsi in abiti un po' fuori dal comune. Culotte color oro sotto un abito davvero succinto, che ad ogni movimento ne evidenziava la presenza; Emma strisciante sul palco e volutamente sexy, spinta a oltranza verso una telecamera costantemente puntata addosso; una corona di alloro dorata e un fulmine a squarciarle il petto fino alle anche… L'esordio di Emma in Europa non è avvenuto in sordina e laddove ci fosse stato un premio per il coraggio di certo sarebbe stata una delle più meritevoli per vincerlo.

 
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