Emma Marrone all’Ospedale Bambino Gesù: “Grazie per la lezione di vita che mi date sempre”

Una Emma Marrone visibilmente toccata quella che ha fatto visita all'Ospedale Bambino Gesù di Roma. In occasione della Festa della Musica, la cantante 34enne è andata a trovare i giovani pazienti della struttura ospedaliera capitolina, rivelando loro tutta l'emozione per questo incontro:

Non sono io che vengo a fare un regalo a voi, ma siete voi che fate un regalo a noi. Grazie per la lezione di vita che mi date sempre.

Emma Marrone, che a sua volta ha avuto un'esperienza complicata con la sua salute, di cui ha parlato più volte in passato, ha ovviamente ragione di essere molto toccata dalle vicende che accomunano i pazienti dell'ospedale. "Sono a loro disposizione –  ha detto – e faccio tutto quello che vogliono loro", ha detto dopo la sua breve esibizione. "Un grazie speciale a tutti gli operatori del Bambino Gesù, un posto di persone con il cuore. In questi posti bisogna avere molto cuore e molto coraggio. E il coraggio, di solito, ce lo mettono bambini". 

A invitare la cantante salentina era stata Elena Santarelli, che da diversi mesi sostiene suo figlio Giacomo, colpito da una grave malattia. Nel raccontare questa esperienza è riuscita a trovare la forza per far sì che, attraverso la sua visibilità, l'attenzione pubblica verso questo tema cresca, così da aiutare le persone più in difficoltà.

Il ringraziamento di Elena Santarelli

A poche ore di distanza la Santarelli ha pubblicato un lungo messaggio di ringraziamento per la cantante salentina, partendo da una citazione di Osho: "La Sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi. Per poi proseguire:

Seguo #emma da sempre ,mi piace la sua grinta,le sue canzoni e la sua passione. Passione che esiste in tutto quello che fa! Ho sempre pensato che lei, come me, fosse cresciuta in una famiglia rara,che avesse conservato tutti quei valori sani, puliti, onesti che i genitori ti trasferiscono quando sei bambina. Poi la guardi e il tutto si percepisce facilmente. Leggi i suoi occhi e sono occhi buoni. Emma, insomma, è rimasta la ragazza di Aradeo, la ragazza di sempre ,geneticamente non modificata dalla popolarità.Oggi ho avuto la conferma di tutti questi pensieri! Succede che poche settimane fa dal Bambin Gesù mi chiedono una mano per trovare un cantante che piaccia ai giovani e che sia disposto a passare un’oretta con loro, in ospedale, per cerebrare la festa della musica; il 21 giugno . Cosi ho chiesto aiuto a qualche amico che lavora nel settore, ho chiesto di darmi una mano nel trovare un’artista disposto a trascorrere un po’ della sua vita con i ragazzi in terapia. E ieri pomeriggio ecco arrivare il messaggio di #gabrieleparpigliache mi dice: “ Elena, devo dirti che Emma viene con piacere il 21 giugno al Bambin Gesù … “! Non era scontato, anzi non è scontato che tutti abbiano voglia di farlo. Il mio cuore scoppia di felicità. So già cosa vorrà dire per i ragazzi anche se non sarò fisicamente con voi ! A @real_brown e alla preziosa @francisavini (suo angelo custode) dico ,rimanete sempre così. Con affetto Elena ❤