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“Emma Marrone lesbica?”, la copertina fa infuriare la cantante: “Fate schifo”

L’artista mostra tutto il suo disappunto per la copertina del settimanale Io Spio, in cui si parla della sua presunta omosessualità. Argomento sul quale, in passato, aveva già parlato in occasione di un’intervista, smentendo categoricamente le voci sul suo conto.
A cura di Andrea Parrella
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Emma Marrone è abituata alle copertine dei settimanali dedicate a lei, alle indiscrezioni maliziose, alle frasi forti, all'invadenza della stampa. Ma questa volta, a giudicare dalla sua reazione, sembra che il limite sia stato superato. Tutto nasce da una copertina del settimanale Io Spio (di cui è consulente Fabrizio Corona), che sceglie una sua foto al mare, in costume da bagno, per affrontare un argomento come quello della sua sessualità, già scandagliato in passato e sul quale lei stessa aveva già fornito risposte: "Emma lesbica? Tutta la verità" è il titolo che campeggia sulla copertina.

Un titolo che deve aver fatto infuriare l'artista, la quale ha pubblicato sui suoi account social un post avvelenato in cui attacca, senza mezzi termini, gli autori della copertina e chiunque segua un metodo giornalistico simile:

Adesso ve la dico io la verità. La verità è che fate schifo, molto schifo! La verità è che questo paese sta tornando nel Medioevo e l’omosessualità sta diventando un problema da “combattere”. Con questo titolo da quattro soldi frutto di un “giornalismo” alla deriva non state ferendo me, che ho le spalle larghe e le vostre cazzate me le metto in tasca da 10 anni. Con questo titolo avete offeso la vostra dignità in primis e poi quella degli altri. Con questo titolo avete evidenziato il marciume di questa società ipocrita e razzista. Non aggiungo altro perché vi commentate da soli. Un bacio a tutti gli amici “omosessuali”. Sentitevi liberi sempre e senza nessuna riserva di vivere la vostra vita, i vostri sentimenti e la vostra libertà. Viva l’amore senza pregiudizio. Con i vostri giornali accendiamo il fuoco dell’amore. E adesso andate a guardarvi allo specchio e vergognatevi.

Emma Marrone sulla sua presunta omosessualità

Parole dure, spia di un malumore forte pressante che Emma Marrone non fa nulla per nascondere. D'altronde, sull'argomento di una sua presunta omosessualità era stata lei stessa a rispondere, anche con una certa serenità d'animo, in un'intervista a Grazia di poche settimane fa, quando aveva fatto ironicamente riferimento alle indiscrezioni sul suo essere lesbica affermando:

"Mi hanno affibbiato flirt con chiunque, dal mio promoter a Maria De Filippi. […] Probabilmente, diranno anche che sono la sua amante. Dà molto sui nervi il mio essere tanto forte: più lo sei, più cercano di buttarti giù. Se avessi dovuto dar retta a tutte le persone che dal primo giorno hanno parlato male di me, avrei probabilmente perso la strada e smesso di fare questo lavoro nel giro di sei mesi".

La replica di Io Spio a Emma Marrone

A stretto giro arriva la replica del settimanale a Emma Marrone. Una lettera nella quale la redazione sottolinea la legittimità della domanda e contesta all'artista di aver accusato il giornale senza aver letto effettivamente l'articolo relativo. A seguire il testo della risposta:

Cara Emma, sarebbe stato bello che prima di lanciare i tuoi strali contro la nostra copertina avessi letto almeno i titoli dell’articolo relativo. «Emma lesbica?» Proprio in quel punto interrogativo sta la nostra totale buona fede. Noi non siamo contro di te, che per noi sei un personaggio caro ma esattamente come tutti gli altri, né tantomeno contro l’omosessualità: tu sai benissimo che da anni quello – giusto o sbagliato che sia – è un pettegolezzo che circola e che ti riguarda. Giusto quindi che noi, che di mestiere facciamo gossip, siamo andati ad approfondire, riportando le tue parole fedelmente, senza giungere ad alcuna conclusione, senza offendere, e prendendo per buono quello che tu hai dichiarato. Non capiamo quindi questa tua sfuriata, che ci sembra eccessiva e del tutto staccata dalla realtà. Tu scrivi che «Con questo titolo avete offeso la vostra dignità in primis e poi quella degli altri. Con questo titolo avete evidenziato il marciume di questa società ipocrita e razzista». Non ci sembra che sia così, non c’è una parola, una frase, un accenno che sia contro l’omosessualità nel nostro articolo. Nessuno in redazione ha qualcosa contro i gay. Ma il fatto che tu risponda con tanta veemenza a un’accusa che è solo nella tua testa, ci fa pensare che sia tu ad avere problemi in questo senso. Nessuno ha detto che tu sei lesbica, anzi abbiamo fedelmente riportato le tue smentite. La sintesi del nostro articolo è la seguente: dicono che Emma sia lesbica, cosa c’è di vero? Niente di offensivo, niente di omofobo, niente – per noi che non viviamo l’omosessualità come un problema – di scandaloso o offensivo. Ci siamo posti una domanda lecita e assolutamente permessa. Fatti tu una domanda: se reagisci così a una semplice ipotesi, non è che sei tu ad avere la coda di paglia? Un abbraccio da tutta la redazione di IoSpio.

Fabrizio Corona prende le distanze

Il settimanale Io Spio è in edicola da luglio 2018. Era stato associato a Fabrizio Corona non solo per la sua consulenza, ma perché alcune voci di corridoio ritenevano il personaggio televisivo coinvolto anche in qualità di editore (s questo aspetto non c'è stata alcuna conferma). In virtù di questi accostamenti, Corona si è immediatamente mobilitato per prendere le distanze dal titolo del settimanale, pubblicando su Instagram un post in cui si limita a circoscrivere la sua collaborazione con Io Spio ad un ruolo di testimonial, precisando: "Dinanzi a una cosa del genere posso solo prendere le distanze e dire che mi dispiace molto pur non avendone responsabilità. Ciò che è scritto appartiene al medio evo. La risposta di Emma sarebbe stata la mia risposta". 

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