Emma Stone e Dave McCary a causa della pandemia rimandano il loro matrimonio a Los Angeles
Anche l'amore dovrà aspettare di questi tempi in cui l'emergenza Coronavirus ha destabilizzato gli equilibri di molti paesi anche d'oltreoceano. Lo sanno bene Emma Stone e Dave McCary che avrebbero dovuto sposarsi proprio in questi giorni e che, in seguito al propagarsi della pandemia, hanno dovuto annullare i festeggiamenti. Non si è ancora a conoscenza di quando i due potranno finalmente coronare il loro sogno d'amore, quello che è certo è il fatto che per rispettare le direttive imposte dal sindaco di Los Angeles, città in cui avrebbero pronunciato il fatidico sì, la star hollywoodiana e il noto comico hanno dovuto rinunciare a questo giorno così speciale. Come d'altronde è accaduto anche ad un'altra famosissima coppia dello show business, ovvero Katy Perry e Orlando Bloom.
La storia d'amore tra Emma Stone e Dave McCary
A divulgare la notizia è la testata Page Six, dove è stato precisato che per l'andamento incerto della pandemia di Coronavirus, i due non avrebbero ancora fissato una data. Pensare che anche la location era stata tenuta segreta, proprio per tutelare la privacy della coppia, e anche gli invitati avrebbero scoperto il luogo del ricevimento solo qualche giorno prima della cerimonia. L'attrice premio Oscar e il volto del Saturday Night Live avevano annunciato il loro matrimonio a gennaio, quando la Stone si mostrava raggiante accanto al suo uomo con tanto di anello di brillanti al dito.
Il loro incontro è avvenuto nel 2016, quando lei ha accettato di recitare in uno sketch del noto programma della NBC, scritto proprio da Dave McCary. A distanza di un anno, nel novembre del 2017, è iniziata la loro frequentazione arrivata fino al punto di decidere di trascorrere il resto della loro vita insieme. In questi anni hanno cercato di evitare i riflettori, sebbene siano entrambi personaggi famosi, sono stati paparazzati per strada, a qualche partita di football, mentre la prima uscita "pubblica" risale al 2019 sul red carpet dei Screen Actors Guild Awards.