Esami di Maturità: Balotelli prese 60 e la Minetti 100
Gli esami di maturità 2014 sono finalmente partiti con le tracce della prima prova scritta, dalla poesia di Salvatore Quasimodo al tema che propone una riflessione storica sulle differenze tra l'Europa del 1914 e quella del 2014, fino al saggio breve che invita a parlare della "pervasività della tecnologia" partendo da una frase di Renzo Piano. Tanti gli studenti che oggi stanno affrontando questo primo scoglio, in attesa del completamento che li libererà poi ad un'estate finalmente libera da ogni pensiero. La domanda che ognuno dei ragazzi si è certamente posto è il classico "che ne sarà di noi" e cosa diventeranno una volta che usciranno dal tranquillo spazio della scuola per affrontare il mare sconfinato della vita.
Gli esami di Stato li hanno affrontati anche questi personaggi famosi ed è l'ennesimo segno che il voto preso non fa certo rima con la vita che ci si deve aspettare, una volta usciti da scuola. Si può non essere stati una cima come Mario Balotelli, che alla maturità ha preso 60/100, ma se si è sportivi e si ha un carattere forte, seppur spigoloso come il suo, stai a vedere che "anni di fatica e a volte vinci casomai i Mondiali" (casomai, nel frattempo ce li giochiamo ancora con Costa Rica ed Uruguay, poi si vedrà!). Magari puoi essere una secchiona insospettabile come Nicole Minetti che si è diplomata con 100/100 e fare una carriera, non certo brillante, in politica come consigliera regionale della Lombardia, tra scandali e pettegolezzi e, notizia freschissima, aspettare un bebè dal figlio di Gigi D'Alessio, Claudio.
Renzo Bossi, detto "Il Trota", lo conosciamo per essere quello della laurea in Albania, non è stato un super studente neanche alle superiori dove si è diplomato con 69/100. L'ex premier Enrico Letta, invece, era uno studente modello e con la vecchia riforma riuscì a prendere il massimo dei voti, 60/60, così come lo scrittore di "Scusa ma ti chiamo amore!" Federico Moccia, amatissimo dai teenager dei 2000, che ha preso il diploma nell'anno scolastico 1977/78. Tiziano Ferro ha raccontato di non aver trascorso degli anni alle superiori facili, ma se è il risultato quello che conta allora si può di certo sorridere: 55/60.
Salvatore Esposito, il Genny Savastano di "Gomorra – La serie", ospite di Fanpage e Repubblica nel corso dello speciale "La notte degli esami", ha rivelato di avere preso 77/100: un risultato medio, che non fa certo sfigurare. Discorso diverso per Giovanni Allevi, il talento italiano del pianoforte si è diplomato al Conservatorio con il massimo dei voti. Il campione olimpico Aldo Montano inverte la tendenza che vuole che gli sportivi siano un po' tutti asini: 54/60. Simone Rugiati, il cuoco più simpatico e affascinante della tv italiana, non era solo un concentrato di creatività ma anche di costanza e alla maturità è riuscito a strappare un 95/100.
Noemi, talento puro sin dalle superiori, il suo è stato un 100/100, così come Bud Spencer che nella sua vita è partita atleta olimpionico per poi diventare una star ed un'icona degli action movie all'italiana. Massimiliano Rosolino, il campione italiano di nuoto, ha frequentato la "Scuola Alberghiera per Operatore Turistico" e non ha preso proprio un voto altissimo, con la vecchia riforma è riuscito a strappare 47/60, ma in piscina ha disintegrato ogni record!
Adesso è il turno dei ragazzi di oggi: terminati gli esami di maturità si chiuderà anche un capitolo importantissimo della loro vita, si apriranno nuove strade e ci sentirà padroni del proprio destino. A volte andrà bene, spesso andrà male ma, tranquilli, ci si rialzerà altrettanto spesso. In bocca al lupo a tutti.