Fabrizio Corona affidato ai servizi sociali: può lasciare la comunità e tornare a casa
Fabrizio Corona torna libero. O almeno, non sarà più costretto a rimanere nella comunità Exodus di Lonate Pozzolo gestita da don Antonio Mazzi, che lo ha ospitato dal giorno della sua scarcerazione lo scorso giugno. Secondo la decisione del Tribunale di Milano, l'ex re dei paparazzi ha ottenuto l’affidamento ai servizi sociali sul territorio. In altre parole: potrà tornare a casa, dove dovrà comunque osservare una serie di limitazioni stabilite dal giudice. In buona sostanza, comunque, Corona è di nuovo in libertà, per la prima volta dopo circa due anni e mezzo di carcere.
Questa la dichiarazione dell'avvocato Ivano Chiesa
Fabrizio era fuori di sé dalla gioia, potrà riabbracciare il figlio, la mamma e tutti i suoi cari. Avrà comunque delle limitazioni di orario e delle limitazioni nelle comunicazioni.
La nuova vita di Corona: niente interviste né foto o social network
Per la gioia dei suoi tantissimi fan, Corona potrà tornare al suo domicilio. Queste le regole stabilite dal giudice estensore Giovanna Di Rosa: non potrà lasciare la casa dalle 23 alle 7 del mattino di ogni giorno, non potrà cioè rilasciare interviste, accedere ai social network e diffondere immagini senza il permesso del magistrato, come ha spiegato il legale.
In realtà, negli ultimi tempi, non sono pochi i post pubblicati su Instagram e Facebook, anche legati ai suoi impegni professionali (un'agenzia di comunicazione e la sua nuova linea di abbigliamento). Vedremo nei prossimi giorni se le limitazioni imposte dal tribunale contempleranno la possibilità di eccezioni.
"Mi è stata data un’opportunità e vi ringrazio molto. Sono un uomo nuovo e ve lo dimostrerò, fidatevi di me", aveva dichiarato Corona all'udienza del 22 ottobre. Il giudice, a quanto pare, gli ha creduto e ha voluto regalare alla celebrity una nuova chance.