Fabrizio Corona: “Prima andavo a duemila, avevo Belén, il carcere mi ha resettato”
Fabrizio Corona si sta ambientando nella comunità di Don Mazzi, dove è stato accolto dopo la scarcerazione avvenuta per motivi di salute. Il Corriere, in un articolo firmato da Cesare Giuzzi, ha raccolto le frasi che l'ex re dei paparazzi avrebbe detto al suo legale. Attualmente si è sistemato in una piccola stanza al primo piano. All'avvocato Ivano Chiesa avrebbe assicurato di stare un po' meglio.
Davanti all'edificio, si raduna spesso una piccola folla di fan o curiosi. Fabrizio Corona, però, ha ricevuto consiglio dal suo avvocato di "fare il bravo" e, dunque, di tenersi il più lontano possibile da ogni clamore mediatico. Inoltre, Chiesa gli avrebbe anche consigliato di non eccedere con l'uso dei social.
Agli amici, intanto, Corona avrebbe raccontato il cambiamento avvenuto in carcere. Ricordando la vita prima dell'arresto avrebbe menzionato anche la relazione con Belén Rodriguez. Secondo quanto riportato dal Corriere, le sue parole sarebbero state:
"Il carcere ti cambia. Sono un uomo che vale cento volte di più. Io vivevo a duemila, avevo una moglie come Belen, le serate all’Hollywood, poi entri in carcere e trovi storie umane che ti resettano completamente".
Non manca un pensiero ai giorni trascorsi nel carcere di massima sicurezza di Opera. Ha raccontato che veniva "guardato a vista", perché non potesse farsi del male. Nonostante le condizioni di salute non ottimali, però, era riuscito a ritagliarsi uno spazio tutto suo. Aveva creato una squadra di calcio, i Corona's. Infine, avrebbe affermato:
"Tre anni fa ero tossicodipendente. Avevo in banca milioni di euro e sono stato arrestato perché ho usato una banconota falsa. Ma vi sembra il comportamento di uno lucido?".