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Facchinetti: “Ho picchiato un uomo che maltrattava il suo cane e lo rifarei!”

Francesco Facchinetti ha annunciato su Facebook di aver picchiato per strada un uomo che stava maltrattando il suo cane.
A cura di Stefania Rocco
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I maltrattamenti ai danni degli animali sono una piaga che affligge da sempre la società civile. Sono tanti, troppi, gli individui che credono di poter ricondurre alla ragione il proprio cane facendo ricorso alla violenza. Nulla di più sbagliato perché, oltre alla condanna morale cui ci si espone, va ricordato che maltrattare un animale è un reato perseguibile a norma di legge anche con l’arresto. Per di più, si rischia di esporsi al biasimo di persone più civili che scelgono di intervenire in difesa dell’animale maltrattato, anche con mezzi forti. È capitato a Francesco Facchinetti, ex compagno di Alessia Marcuzzi, che ha annunciato ai fan della sua pagina Facebook di aver picchiato un uomo sorpreso per strada a maltrattare il suo cane. Francesco, che si fa portavoce di quella parte di popolo che proprio non riesce a rimanere indifferente ad abusi di questo tipo, ha rimesso al suo posto l’uomo in questione e adesso rischia di prendersi una querela. Al deejay e musicista, però, va bene così perché, forte della convinzione di aver fatto la cosa giusta, annuncia che lo rifarebbe ancora se si dovesse ritrovare in una situazione analoga.

Fan divisi: è giusto combattere la violenza con altra violenza?

Il pubblico di Facebook si è spaccato in due nel commentare l’episodio. Da una parte c’è chi ha condiviso lo status di Facchinetti, ritenendo che l’uomo aggredito abbia meritato il trattamento ricevuto perché violento – per primo – nei confronti del proprio animale. I cani, perfino quelli di taglia più grossa, fanno fatica a ribellarsi al proprio padrone anche quando l’ingiustizia è lampante. Ciò li rende indifesi di fronte all’aggressione e quindi vittime silenziose di un abuso vero e proprio che Facchinetti, in questo caso, ha deciso di punire a modo suo. Dall’altra parte c’è chi ritiene che alla violenza non si debba mai rispondere con altrettanta violenza. Secondo questa parte di pubblico, Francesco avrebbe dovuto agire in maniera diversa perché, aggredendo a sua volta il padrone del cane, si sarebbe messo al suo stesso livello. Una questione annosa sula quale Facchinetti ha ampiamente espresso il suo pensiero. Oggi rischia una denuncia ma non esita ad ammettere che, trovandosi di nuovo nelle stesse condizioni, non esiterebbe a farlo ancora.

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