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Farrah Abraham accusata dalla Vivid: “1 milione se dimostra che l’abbiamo drogata”

Steve Hirsch, CEO della Vivid che ha distribuito il porno della Abraham, risponde così alle accuse mosse contro la sua casa: “Ma se avrà torto ci ridarà indietro tutto”
A cura di A. P.
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Qualche giorno fa vi parlavamo della controversa ma più che prevedibile vicenda riguardante Farrah Abraham, pornostar in erba che dopo l'immenso successo avuto con uno show su Mtv, ha deciso di dedicarsi al porno, pare con una certa serietà. E il "pare" va apposto anche vicino alla certezza che si tratti di una decisione, vista la querelle nata subito dopo la circolazione del primo video hard homemade di Farrah, la quale avrebbe addotto scuse di maniera come quella del video che le era stato rubato ed ha pure aggiunto di essere stata drogata e circuita durante la realizzazione dello stesso e che il porno le avesse rovinato la vita. Una storia che a noi italiani ricorda molto la vicenda di Sara Tommasi, che appunto è rimasta poco chiara ai nostri occhi.

Ad ogni modo, a mettere carne sul fuoco e ingigantire la cosa, è stato ieri il produttore della casa Vivid, che ha apposto il marchio sul video hard della Abraham. Chiaramente p chiamato a rispondere di accuse piuttosto pesanti che lui ritiene categoricamente assurde. Così Steve Hirsch, intervistato da Fishwrapper, parlando della vicenda ha rilanciato facendo una controproposta alla Abraham, al fine di smascherare la cattiva fede di questa accusa: "Se lei dimostra di essere stata drogata e violentata durante la realizzazione del suo video, io le do un milione di dollari.

Ma se i test dicono il contrario, allora dovrà ridarci indietro il milione più le royalties per il video". la partita è bella che aperta, dobbiamo solo attendere la prossima mossa di Farrah.

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