Fedez senza tatuaggi, l’immagine choc per uno spot pubblicitario

Impossibile pensare a Fedez senza i suoi numerosissimi tatuaggi, che lo accompagnano da inizio carriera e che il rapper milanese ama arricchire periodicamente di nuovi particolari. Per questo un'immagine apparsa recentemente sulla sua pagina di Instagram Stories è risultata davvero scioccante: nella foto lo vediamo con il corpo completamente ripulito dai disegni, petto, collo e braccia scoperti come mai l'avevamo visto prima. Cos'è successo? Fedez ha deciso di dare un calcio al passato e dire addio per sempre a quel mix di tattoo che tanto l'hanno reso famoso? Niente di tutto ciò: semplicemente, il tutto è stato momentaneamente cancellato per realizzare un video pubblicitario per una nota azienda di cosmetici. Nascosti sotto un prodigioso make up, le decine e decine di tatuaggi sono stati celati alla vista e Fedez ci appare così in un aspetto assolutamente inedito.

I tatuaggi di Fedez

Fedez si fece il primo tatuaggio a soli 14 anni, accompagnato da mamma Tatiana. Fu proprio lei a trasmettere al figlio questa passione, che è diventata un autentico marchio di fabbrica per il rapper. Se sembra impossibile calcolarne il numero, proviamo almeno a elencare i più visibili: un raviolo fatto per amore di Chiara Ferragni, uno squalo che addenta una banconota con un cappellino sui cui è scritto Fedez al contrario, una curiosa ragnatela geometrica e un ghiacciolo sul collo, il volto di Gesù piangente sul ventre, una farfalla dietro l’orecchio, una lavatrice con dentro un cervello, un piccone, il simbolo di un elefante indiano, una mano che afferra il cervello con un occhio per mezzo di una catena, un diamante, una donna barbuta con quattro occhi, una donna con il viso di cavallo, un drago, un ciclope, un groviglio di fiori rosa, un triangolo con l’occhio onnisciente (tutti questi sulle braccia e sulle mani), una bocca gigantesca sul fianco, un tribale sulla gamba destra, un alieno di "Mars Attacks!" su quella sinistra, una clessidra con la scritta “It’s time to”, un groviglio di rose e dei fulmini sul petto. E l'autore di "Vorrei ma non posto" sembra tutt'altro che sazio.