125 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Fiammetta Cicogna mamma, sono nate Gaia e Gioia: “Il giorno più bello e doloroso della mia vita”

La modella ha messo al mondo due gemelle, nate dalla sua relazione con l’imprenditore svizzero Carl Hirschmann. Con una foto pubblicata sui social ha annunciato questa gioia, mostrando la prima immagine delle sue figlie.
A cura di Andrea Parrella
125 CONDIVISIONI
Immagine

Grande gioia per Fiammetta Cicogna, che nelle scorse ore ha partorito, mettendo al mondo due gemelle. La parola Gioia non è casuale, essendo il nome di una delle due bambine nate, l'altro è Gaia. La modella ne ha dato notizia attraverso il suo account Instagram, postando una foto insieme al compagno Carl Hirschmann e poi un'istantanea in cui immortala le due gemelle per la prima foto della loro vita.

Senza dubbio le tre cose più belle e dolorose della mia vita sono nate nello stesso giorno. Grazie a Gaia, Gioia e Carl per aver reso questo giorno così prezioso.

La modella ha una relazione da tempo con il facoltoso imprenditore Carl Hirschmann, trentottenne svizzero con origini francesi il cui patrimonio ammonterebbe a 275 milioni di dollari.

La gravidanza e il regime alimentare

La gestazione di Fiammetta Cicogna è stata segnata da una comunicazione costante con i suoi follower, con la condivisione di dettagli della gravidanza e bilanci di quella che è stata l'esperienza di questi nove mesi. In particolare ha parlato della dieta seguita nel corso di queste settimane, essenziale per chi ha la necessità di conservare al meglio il proprio fisico. La modella si è rivolta a una specialista in Medicina Interna, nutrizione funzionale e metabolismo, che le ha consigliato di scegliere cibi a basso indice insulinico. Fiammetta Cicogna aveva spiegato i vantaggi che deriverebbero dalla scelta dei cibi giusti:

"Ho sempre mantenuto una dieta a basso indice insulinico, e non perché sono una psyco fissata col peso, ma perché fa bene: non ingrassi, il feto è più protetto, travaglio più veloce (speriamo). Serve a evitare che le prostaglandine (quelle che inducono il parto) non trovino recettori uterini a cui legarsi. Se si legano ai recettori per far contrarre l'utero il dolore del travaglio è più controllato e il parto più veloce. Soprattutto in questi ultimi giorni di attesa, anche se la voglia di zuccheri e carboidrati aumenta, cerco di mantenermi con proteine, grassi e verdure…poi dopo mi premio".

125 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views