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Filippo Nigro: “Perdere un figlio è un dolore continuo, è difficile ricominciare”

L’attore ha raccontato a Vanity Fair, il dolore provato quando la sua compagna perse il bimbo che portava in grembo da 7 mesi.
A cura di D.S.
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A partire dal 19 novembre, Filippo Nigro sarà al cinema con il film "In fondo al bosco". In una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair ha parlato della sua vita privata, raccontando anche il dolore provato quando la sua compagna perse il bimbo che aveva in grembo da 7 mesi:

"A lungo pensi di non poter rientrare nella normalità. Essere vicino a una madre che perde un figlio ti fa rendere conto di come quel dolore tu non sia capace di gestirlo, di come sia difficile ricominciare qualunque cosa. È un evento a tradimento, che ho scoperto tocca molte persone. Sono stati mesi di dolore continuo".

L'attore ha tre figli: Olivia di 5 anni, Claudio di 3 anni e Alessandro di 11. Proprio quest'ultimo è stato protagonista di un episodio che ha causato grande ansia in Filippo Nigro:

"Un sabato pomeriggio di luglio, in una spiaggia affollatissima, non trovavamo Alessandro. Un incubo durato mezz’ora, mi ricordo che correvo urlando, c’era chi parlava di zingari…Poi, lui era un chilometro più in là, con altri bambini. Nel mio personaggio ho ritrovato quel senso di colpa provocato dalla sua disattenzione. Quando qualcuno scompare così, non hai niente cui aggrapparti. Ho ripensato a Maddie, la bambina sparita in Portogallo: io avrei fatto così? Forse no, ma come fai a saperlo con certezza?".

Infine, ha detto la sua sul film "In fondo al bosco":

"Quando ho letto il copione, ho trovato il mio personaggio irresistibile. Poi, recitando, la sofferenza viene fuori. C’è una scena particolarmente drammatica, una svolta nella storia, che il regista ha voluto recitassi senza lacrime, solo bevendo whisky. Ma quando è finita, sono scoppiato a piangere, l’emozione era fortissima".

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