Flavio Briatore blasta i giovani: “Non vogliono lavorare, il reddito di cittadinanza va sospeso”
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Flavio Briatore, nel corso di una intervista all'agenzia Adnkronos, ha dichiarato che il reddito di cittadinanza in Italia ha rappresentato un problema, soprattutto per la stagione estiva. A causa del "reddito", infatti, sono stati in molti ad aver rinunciato a lavorare: "Non è vero che diamo stipendi bassi, sono i giovani che non hanno voglia di lavorare". E attacca: "Il reddito di cittadinanza andava sospeso, i commercianti non trovano più personale".
Le parole di Flavio Briatore
L'imprenditore sbatte i pugni sul tavolo e lamenta un clima disfattista: "Non è vero che gli stipendi sono bassi, sono tutte cavolate". Ecco il punto del proprietario:
Non c'è un giovane che ha voglia di lavorare durante la stagione estiva, questa è la realtà. Non è vero che si offrono stipendi bassi. Al Twiga, un ragazzo ha un minimo di 1800/1900 euro al mese. In Italia una stagione dura quattro mesi. Dovevamo abolire il reddito di cittadinanza, lasciare che i ragazzi lavorassero con salari ovviamente corretti e poi riprenderlo. Così si risparmiavano cinque mesi di reddito e invece, mantenendolo durante la stagione, i giovani ci chiedono di lavorare in nero, una cosa che non possiamo permetterci di fare. Il Governo doveva sospendere il reddito di cittadinanza da fine aprile a ottobre.
La lite a distanza con l'assessore
I toni di Flavio Briatore sono sempre toni forti, quando si tratta di parlare delle sue attività. Pochi giorni fa, ce l'aveva con l'assessore al turismo di Forte dei Marmi: "Abbiamo scoperto che a Forte dei Marmi esiste un certo Ghiselli. Vedo le foto, è carino, ha un bel ciondolo. Forse ha pure il suo indirizzo così se si perde tra i turisti magari qualcuno lo riporta a casa. La cosa incredibile è che un assessore di un comune che vive di turismo è contro il turismo. Gli diamo fastidio, forse perché i turisti non volano e camminano per le strade"