Fotoritocco esagerato per Mara Venier, l’errore è palese: ginocchio e coscia spariti
Quando ci si trova di fronte a palesi opere di fotoritocco, peraltro malriuscite, l’atteggiamento migliore che la malcapitata (o il malcapitato, perché il fenomeno ha smesso di riguardare solo l’universo femminile) può sperare di adottare al fine di dissimulare l’imbarazzo deve avere come sostegno un unico pilastro: quello dell’ironia. Ne ha fatto sapiente sfoggio Mara Venier che, pubblicando sui social una foto realizzata per la campagna promozionale di un noto marchio di moda, ha fatto in modo di convogliare l’attenzione sul clamoroso errore prima che ne fosse additata come la responsabile.
Nella foto – ritoccata male – in questione Mara sfoggia un abito che le lascia scoperte le gambe. Peccato che a una delle due manchi gran parte della coscia e del ginocchio. È Mara stessa a far notare l’errore, che è palese, e a lasciare divertita che rimbalzi sui social. “Il mistero della gamba” scrive la conduttrice a corredo dell’immagine in questione, sebbene di misterioso ci sia ben poco.
Mara Venier è ai Caraibi con Carraro
Mara si sta godendo un periodo di meritato riposo insieme al marito Nicola Carraro. La coppia è ai Caraibi per acquistare una casa all’interno della quale l’imprenditore vivrà per sei mesi all’anno, come confessa la Venier al settimanale Gente:
Mio marito passerà qui sei mesi all'anno, io farò la pendolare con l’Italia. Sai che cosa ho imparato con il tempo? A staccarmi dalle situazioni che non mi fanno stare bene, dagli ambienti che possono fagocitarti. Ho imparato a scegliere e a rinunciare. Soprattutto nel lavoro. Con gli anni sono diventata più saggia. E la serenità che sto vivendo ora la devo a questo posto magico che mi ha fatto fare pace anche con la malinconia che talvolta mi assale da quando è scomparsa mia mamma.
Da qui la decisione di rifiutare l’invito di Pietro Chiambretti che l’avrebbe voluta a Matrix:
L’idea era carina e lui mi è simpaticissimo. Sono certa che mi sarei divertita, ma non me la sono sentita. Volevo stare un po’ con mio marito, in tranquillità. Se avessi accettato non mi sarei potuta godere due mesi di relax.