Francesca Barra: “Continuerò a lottare contro gli hater”
Francesca Barra fa il suo esordio a Rai RadioDue con un programma dal titolo "Bella davvero", dedicata alle bellezze artistiche dell'Italia. Una "Meraviglie" radiofonico. Ma, intanto, tiene banco la questione del dipendente della Regione Basilicata, Domenico Mimmo Leccese, che non è stato sospeso dopo il procedimento disciplinare a suo carico per averla offesa a mezzo social per la sua relazione con Claudio Santamaria.
La reazione dopo l'archiviazione del procedimento
Dopo che il procedimento disciplinare è stato archiviato dall’ufficio risorse umane e organizzazione perché "non ci sono stati elementi sufficienti" al fine di proseguire l'azione disciplinare, la Barra ha deciso di scrivere un libro, come ha raccontato in una intervista a Repubblica. Ho scritto un libro, che uscirà il prossimo 8 febbraio, che si intitola "Prova a dirmelo guardandomi negli occhi" (Garzanti) in cui racconto la mia vicenda con interviste esclusive a Maria Elena Boschi, Miriana Trevisan, Sonia Bruganelli, mamme di ragazzini che si sono suicidati a causa del cyberbullismo in Italia e all'estero e anche di ragazzini che invece ce l'hanno fatta. Ho voluto, visto che sto proponendo con Claudio l'interdizione dai social per chi commette diffamazione attraverso di essi, scrivere un libro che potesse diventare un manifesto di questa battaglia, e che dedico soprattutto ai miei figli che sono le prime vittime di quello che ho passato io.
Questa persona continua a prenderla di mira
Francesca Barra rivela che questa persona sta continuando a prenderla di mira sui social network:
Quello che trovo scioccante è che questa persona, questo funzionario, potete vederlo su Facebook e su Twitter, continua a prendermi di mira ogni giorno. Purtroppo la sua impunità ha creato un precedente, che era proprio quello che volevamo evitare, in particolare perché stiamo parlando di un dipendente pubblico. Per questo abbiamo pensato di diventare portavoci di una battaglia in cui crediamo. Molti altri ne dedurranno che se sul lavoro si è integerrimi, a casa si può continuare impunemente a diffamare una persona innocente. Perché lui, lo vorrei ricordare, ha attribuito la paternità della mia figlia minore non al padre ma a Claudio, oltre a scrivere altre cose che lo qualificano per la volgarità.
L'uomo che l'accusava si è difeso dicendo di aver semplicemente commentato un fatto di gossip. Lui starebbe continuando a insultarla ogni giorno via social, Francesca Barra ha promesso che continuerà a battersi contro questi fenomeni di cyberbullismo.