69 CONDIVISIONI

Francesca Neri: “Ho tenuto la mano a mio padre mentre moriva. Lo accarezzavo, era sereno”

L’attrice si è raccontata sulle pagine di Vanity Fair. Francesca Neri ha parlato della morte di suo padre, del suo ruolo di mamma e della serenità raggiunta a 52 anni.
A cura di Daniela Seclì
69 CONDIVISIONI
Immagine

In una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair, Francesca Neri ha raccontato il momento della morte di suo padre, avvenuta lo scorso anno: "L’ho accompagnato quando se n’è andato, tutto era pacificato. Quando si è spento eravamo soli noi due, io lo accarezzavo, gli tenevo la mano, era sereno. Mi ha lasciato cose meravigliose, ma soprattutto questo senso di serenità. Aveva fatto la guerra ed era scampato alle foibe: ogni giorno per lui era un regalo. In quell’ultimo momento, mentre si congedava, gli ho detto: puoi andare, non ti preoccupare. È stato uno dei momenti più “belli” – mi capisca – della mia vita. Io credo di aver fatto i miei primi anni di analisi per prepararmi alla morte di mio padre, una figura talmente positiva che per me era infallibile. Alla fine, mi sono trovata pronta, non c’è stata sofferenza".

L'attrice, che ha superato la soglia dei 50 anni, ha spiegato di stare vivendo "un momento di riflessione". Dopo essersi occupata a lungo della sua carriera, oggi preferisce concentrarsi su altro: "Oggi è arrivato il tempo di occuparmi di me come persona. Negli anni sono cambiate molte cose in me e adesso sono molto più serena, e non sempre è facile esserlo in questo lavoro. […] Dall’alto dei miei 52 anni, so che la serenità la puoi conquistare dopo aver vissuto ogni tipo di temporale, altrimenti non sai che cos’è davvero".

Francesca Neri: "Con mio figlio Rocco ho un rapporto davvero forte, è dentro di me"

L'attrice, infine, ha parlato del ruolo di mamma e del forte attaccamento che ha al suo unico figlio, Rocco: "Claudio ha altre due figlie, è nonno. Io invece ho solo Rocco e con un figlio unico ti rendi conto quanto hai proiettato su di lui, quanto la tua vita si è costruita perché sei madre di quella creatura lì. Con lui ho un rapporto davvero forte. Adesso sta crescendo, ma fino a qualche tempo fa la nostra vita è stata molto basata sul triangolo, noi tre. Non sono attaccata a Rocco come necessità mia, se vuole andare all’estero io ne sono felice. Lui è dentro di me, non è un fatto di presenza".

69 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views