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Francesca Neri sulla sua malattia: “La cistite interstiziale, per il dolore ho pensato al suicidio”

Dopo un lungo silenzio Francesca Neri racconta in un libro gli ultimi anni caratterizzati da una malattia inizialmente invisibile, la cistite interstiziale, che l’ha costretta a “stare via per tre anni”, come racconta in un’intervista. Un male da cui non si guarisce ma con cui ha imparato a convivere: “Ho accarezzato l’idea del suicidio […] ma oggi ho trovato un equilibrio che devo difendere”.
A cura di Andrea Parrella
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Da molto tempo Francesca Neri è lontana dalle scene, per scelta e per necessità. Questo distacco dal cinema ha portato l'attrice, oggi 57enne, a voler condividere la malattia che la perseguita da tempo, di cui ha deciso di parlare in un libro autobiografico che sembra avere i tratti di un confessionale.

Francesca Neri affetta da cistite interstiziale, le cure per la malattia

La cistite interstiziale, questo il male che le ha procurato quel "dolore fisico enorme" di cui suo marito Claudio Amendola ha parlato recentemente in Tv. "È stato impossibile, volevo essere lasciata sola", racconta Francesca Neri in un'intervista al Corriere, ripercorrendo i primi anni in cui è stata investita da una malattia per molto tempo invisibile, che molti medici e specialisti hanno fatto fatica a comprendere: "Urologia, Agopuntura, ayurveda, nutropuntura, ozonoterapia. Fino al luminare che mi proponeva un massaggio intravaginale. Ma che mi faccio penetrare da uno sconosciuto?". 

E così è sostanzialmente sparita, non da un punto di vista fisico ma in termini di presenza: "Dovevo proteggere Claudio e Rocco, mio figlio, altrimenti non ce l’avrei fatta nemmeno io, che sono il capofamiglia che si occupa di tutto. Di fatto sono stata via per tre anni, però c’ero, ero lì in casa con loro, ed è la cosa più terribile". Una condizione che l'ha portata a pensare al peggio:

Ho accarezzato l’idea del suicidio. Ho passato mesi a giocare a burraco online di notte. Il mio lockdown è durato tre anni. E quando è arrivato per tutti, con la pandemia, sono stata meglio perché condividevo la situazione degli altri.

Cos'è la cistite interstiziale

Dal punto di vista tecnico, la cistite interstiziale è un'infiammazione cronica e non infettiva della vescica che genera dolore di tipo sovrapubico, pelvico e addominale, oltre a pollachiuria (la necessità di urinare più volte durante il giorno) con incontinenza. La diagnosi è data dall'anamnesi e dall'esclusione di altre malattie sia clinicamente che mediante cistoscopia e biopsia. Come si cura? Francesca Neri parla anche di come abbia limitato la malattia, o comunque in che modo sia riuscita a tamponarne gli effetti: "Ho trovato un equilibrio, devo imparare a difenderlo. Ho cominciato a privarmi di cose che potevano scatenare una reazione. L’aria condizionata, il caldo, certi cibi. La vescica è una parete e se viene lesionata si creano ferite interiori. Le conosco bene, le ho anche nell’anima".

Una realtà difficile: "Non si guarisce"

Un male interiore, quelle che l'ex attrice definisce "ferite nell'anima", scovato col tempo dopo lunghe indagini, con cui si è costrette sostanzialmente a convivere: "È durata tre anni la fase acuta – spiega lei – non ne sono fuori, non si guarisce: impari a gestirla e a non provocarla in modo che non sia invalidante".

Claudio Amendola parla della malattia di sua moglie

In una lunga intervista televisiva Claudio Amendola ha parlato di Francesca Neri e di come sia cambiata negli ultimi tempi una relazione che prosegue da 25 anni, da cui sono arrivate le nozze nel 2010 e un figlio, Rocco. Parlando della moglie, l'attore ha detto: "Anche nella malattia, cerca la forza per stare bene. Ne ha parlato nel suo libro che presenterà presto. L’ho letto e ho pianto tanto. Ha grande intelligenza e il racconto che fa dei suoi ultimi anni di vita è coraggioso". 

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