Francesco Facchinetti: “Alessia sarà per tutta la vita, come Mia”
"Le liti dei genitori che ricadono sui figli. I bambini hanno diritto a starne fuori. E se in futuro non fossi d’accordo con Alessia su come crescerla, farò un passo indietro. Intendo fare di tutto pur di rendere serena mia figlia. Se qualcosa non va sono io che devo affrontare le conseguenze, non lei": si conclude così la bellissima intervista rilasciata da Francesco Facchinetti al settimanale Oggi, in edicola da mercoledì 23 gennaio. Una lunga chiacchierata basata prevalentemente sulla fine del rapporto con Alessia Marcuzzi e sul suo ruolo nella delicata gestione della piccola Mia, avuta dalla Marcuzzi appena un anno e mezzo fa.
Separandomi dalla madre di mia figlia ho perso, è un dato di fatto. È una sconfitta. Ma una cosa è chiara: Alessia sarà per tutta la vita, come Mia. Qualsiasi donna verrà dopo dovrà fare i conti con questo. Il nostro è stato un grande amore, ma a un certo punto non siamo più riusciti ad alimentarlo. Capita, ma non c’è nessun’altra persona di mezzo. Né c’è stata mancanza di rispetto, in alcun modo, da parte di nessuno dei due, Alessia e io abbiamo un bellissimo rapporto. Siamo due persone positive, libere.
"Vedo Mia almeno 3 volte alla settimana" – In tv dal 29 gennaio 2013 con la nuova trasmissione RaiBoh, Facchinetti tiene a precisare che la sua presenza nella vita di Mia è fissa almeno tre giorni la settimana, anche se lei vive a Roma con la mamma e lui è tornato a Mariano Comense in Brianza:
Vado a trovare nostra figlia Mia almeno tre giorni a settimana. Non la porto da me, non mi va che sia sballottata qua e là. Vado io a casa di Alessia e mi occupo di lei in tutto e per tutto. Sono cintura nera di cambio del pannolino, il mio record è 12,5 secondi. […] Il momento più bello della giornata è quando chiamo Mia alle sette e mezzo di mattina per salutarla. Se non le cade il telefono di mano, cosa che capita due volte sue tre, mi racconta qualcosa sui biscotti della colazione. E io sono felice così. A parlare di biscotti.