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Fu la prima trans a posare per Playboy, Caroline Cassey: “Per vergogna tentai il suicidio”

Caroline Cossey è la bellissima modella transessuale che posò per Playboy per ben due volte. Oggi ha 61 anni e in una recente intervista ha spiegato che quando i tabloid rivelarono al mondo che era nata uomo, tentò il suicidio.
A cura di D.S.
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Caroline Cossey su Playboy, a sinistra nel 1981 e a destra nel 1991
Caroline Cossey su Playboy, a sinistra nel 1981 e a destra nel 1991

Nel 1981, Caroline Cossey posò per la prima volta per Playboy. All'epoca nessuno era a conoscenza del fatto che la modella fosse nata uomo. Quando la sua storia divenne di dominio pubblico, la rivista diede un segnale forte richiamandola a posare per la seconda volta. Era il 1991.

Il mese prossimo, Caroline festeggerà 61 anni. In un'intervista rilasciata a Cosmopolitan, ha spiegato quanto sia stata difficile la sua vita. La modella ha raccontato:

"Quando sono nata, sono stata identificata come maschio perché avevo dei genitali maschili. Come molte persone oggi sanno, però, il tuo genere non ha niente a che vedere con ciò che si ha in mezzo alle gambe. Man mano che crescevo, non riuscivo ad identificarmi con niente di ciò che mio fratello faceva. Mi sentivo molto meglio a vestire e giocare con le bambole di mia sorella. A scuola ero vittima di bullismo, sono sopravvissuta nascondendomi.

Quando a scuola hanno iniziato ad affrontare l'educazione sessuale, Caroline ha capito chiaramente di essere attratta dagli uomini e non dalle donne. Allora, pensò di essere semplicemente omosessuale. Ma anche questa supposizione, finì con lo sgretolarsi:

"Alcuni anni dopo mi lasciai crescere i capelli. Gli uomini non mi trovavano attraente. Ai ragazzi piacciono quelli che hanno un aspetto virile. Poi ho provato a frequentare i club gay, ma non mi lasciavano entrare perché pensavano fossi una drag queen. Un giorno ho conosciuto una persona che stava affrontando la transizione, così ho capito che era quello che volevo".

L'operazione definitiva era costosa e prevedeva dei tempi di attesa lunghissimi. Caroline provò a racimolare dei soldi. Un suo conoscente la presentò ad un amico che avrebbe pagato qualunque cifra per "avere la prova che le persone come lei esistono". Così, ricevette dei soldi per spogliarsi ed essere osservata. Con il denaro guadagnato, affrontò l'intervento per aumentare la taglia del seno. Mise da parte altro denaro, lavorando come showgirl ed eseguendo degli striptease.

Con la notorietà, arrivarono i ricatti di chi conosceva il suo passato. I tabloid cercavano la prova che Caroline fosse nata uomo. Lo scandalo, infine, scoppiò gettandola nella più assoluta disperazione:

"Mi sono nascosta ed ho tentato il suicidio. Mi sono svegliata nel mio bagno, immersa nel vomito. Mi sentivo in imbarazzo e mi vergognavo. La mia famiglia, però, mi restò accanto e pian piano mi sono sentita di nuovo forte. Ero stufa di vergognarmi di qualcosa su cui non avevo alcun controllo, il sesso che mi era stato assegnato".

La sua storia è raccontata nell'e-book "My story". Oggi è felicemente sposata, ha chiuso con il mondo dello spettacolo e tramite il suo servizio fotografico per Playboy ha raggiunto il suo scopo:

"Dimostrare agli eterosessuali che i trans possono essere molto sexy".

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