Gabriel Garko svela: “Sono fidanzato e penso al matrimonio. Gabriele Rossi? Un amico a cui tengo”
Gabriel Garko si è raccontato sulle pagine del settimanale ‘Chi'. L'attore ha parlato della sua vita privata. Ormai archiviata la relazione con Adua Del Vesco, fa sapere di aver ritrovato l'amore. Si è definito "contento e appagato", starebbe persino accarezzando l'idea del matrimonio. Tuttavia, ha preferito non svelare l'identità della persona che lo sta rendendo così felice:
"Sono fidanzato da un po’ di tempo ed è la prima volta che ne parlo. Non conviviamo ma ci sono dei bei progetti. In questo ultimo periodo mi piace pensare al matrimonio. Ma per come sono e per come sto vivendo questa storia, farei tutto in silenzio, lontano da occhi indiscreti. Ho voglia di proteggere il mio privato e le cose belle della mia vita. Posso solo dirle che sono contento e appagato".
L'amicizia con Gabriele Rossi
Negli ultimi tempi, Gabriel Garko è stato spesso paparazzato in compagnia del collega Gabriele Rossi. L'intervista è diventata un'occasione per evidenziare la bellissima amicizia che li lega e che a volte è stata al centro di pettegolezzi: "Gabriele è un amico speciale al quale tengo molto. Io passo il tempo con chi mi fa stare bene e non credo che la differenza anagrafica possa inquinare un rapporto d’amicizia tra due persone. Frequento regolarmente anche uomini e donne con molti più anni di me. Se qualcuno si diverte a dedurre una storia da due foto, faccia pure".
La replica ai pettegolezzi sul suo orientamento sessuale
Come accade a molti personaggi esposti per via del loro lavoro, anche Gabriel Garko si è ritrovato spesso al centro di insinuazioni e pettegolezzi riguardanti il suo orientamento sessuale. Già in passato, l'attore ha smentito le voci di una presunta omosessualità. Ora non intende nemmeno più preoccuparsi di dare una risposta:
"So che a molti piacerebbe saperlo, ma per come la vedo io, al di là di quelle che sono le mie preferenze, la questione non è tanto se io sia gay o meno. La questione è che questo argomento sia così importante da richiedere una domanda. Mi piace pensare a un mondo in cui alle persone, così concentrate sul valore di una persona, domande del genere non vengano neanche in mente. Perché la verità è che chi si pone domande del genere, ha problemi ben più gravi di quelli che potrei risolvere io rispondendo".