Gabriele Parpiglia difende Corona: “E’ troppo pirla per fuggire”
La latitanza di Fabrizio Corona sta creando scompiglio nei salotti televisivi, in particolare a Domenica Live dove è stata ospite la madre di Nina Moric con un appello accorato nei confronti dell'ex genero, e, tra gli altri, Gabriele Parpiglia giornalista e grande amico del paparazzo scomparso. Tra chi lo crede già all'estero in una località top secret e chi pensa sia ben nascosto a Milano e che sia davvero suo il messaggio inviato da Quarto Oggiaro questa mattina, prende forma la teoria di Parpiglia, che non crede possibile l'ipotesi della fuga per l'uomo:
C’è una piccola fetta d’Italia che l’ha fatto sentire Al Pacino, ma Fabrizio è un pirla… E’ un pirla come me. Ora con la paura di perdere il suo personaggio, è fuori di testa. Non è in grado di reggere una fuga. Sta facendo i conti con la paura, non è una persona strutturata per reggere una cosa del genere.
Legati da una forte amicizia, prendere per oggettive le parole di Parpiglia sarebbe azzardato. Fin'ora Corona si è dimostrato in più occasioni senza scrupoli, furbo e scaltro e pensarlo come un "pirla" troppo ingenuo per darsela a gambe levate dopo la condanna sembra impensabile. Parpiglia ha anche messo in discussione la decisione della giustizia sul caso Corona, dichiarando;
La legge è stata dura con Fabrizio, è stata usata una misura più morale che giuridica, Spaccarotella e Misseri hanno ricevuto pene minori.
Durante la discussione interviene anche Giangavino Sulas a dare manforte all'ipotesi di Parpiglia: "Fabrizio è a Milano. Una latitanza va organizzata prima e costa l’ira di Dio. Devi pagare tutto, anche l’aria che respiri." Staremo a vedere se nelle prossime ore quanto sostengono gli amici di Corona si rivelerà reale e Corona si costituirà come la famiglia gli ha chiesto di fare.