Galà de L’Isola dei Famosi 2011: Thyago è il naufrago dei naufraghi
Con il Galà dell'Isola dei Famosi 2011 si è definitivamente conclusa l'ottava edizione del reality di RaiDue, ieri per rendere più esaltante la puntata speciale sono stati assegnati i premi categoria.
Se Giorgia Palmas vince L'Isola dei Famosi 2011 grazie al televoto, il perdente nel duello finale con la bella sarda Thyago Alves si prende la sua rivincita vincendo il titolo di ‘Naufrago dei naufraghi‘. Una gran bella soddisfazione per il modello brasiliano che riceve questo attestato di stima e riconoscenza da parte degli altri 18 concorrenti che insieme a lui hanno condiviso l'esperienza in Honduras.
Il suo carattere tranquillo ed i suoi modi di fare sono stati fraintesi da una parte di telespettatori, probabilmente il mancato gossip tra Thyago e la Fico ha penalizzato il secondo classificato come lui stesso dichiara a Davide Maggio: "Ho trovato delle interviste nelle quali mi si dava del bello e muto ma non è così. Magari non ho fatto quello che il programma voleva, ma del resto io sono andato per l’esperienza. Non volevo fare la coppietta, come mi chiedeva il programma, anche perché non c’era chimica con nessuna delle ragazze".
Se una parte del pubblico da casa non è riuscito a vedere la bella persona che è Alves, gli altri naufraghi vivendo a stretto contatto con lui hanno apprezzato a fondo il suo carattere è gli hanno consegnato il premio di vincitore morale di questa edizione del reality condotto da Simona Ventura.
In un edizione caratterizzata da sexy fondoschiena, Nina Moric vince per il miglior lato b sull'Isola dei Famosi 8.
Per quanto riguardi gli altri premi categoria Thyago Alves si è aggiudicato anche quello di ‘Sirenetto dell'Isola', Gianna Orrù quello chiamato ‘La prova del cocco', a Luca Dirisio è stato assegnato ‘Sangue e Arena', ‘Io confesso' a Roberta Allegretti, ‘Colpo di genio' a Killian Nielsen e ‘The look of the island' ad Eleonora Brigliadori.
Infine il premio ‘Laguna blu', ispirato al famosissimo film d'amore, è andato a Nina Moric e Laerte Pappalardo.