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George Clooney: “Amal non è incinta e non stiamo divorziando. Mi attrae perché è buffa”

L’attore ha smentito tutte le voci circolate sul suo matrimonio con Amal. I due non stanno divorziando e la Alamuddin non è incinta. George Clooney ha svelato anche cosa lo attrae di lei: “È una delle persone più buffe che abbia mai incontrato”.
A cura di Daniela Seclì
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In un'intervista rilasciata al settimanale "Oggi", George Clooney ha messo a tacere le voci che lo vedrebbero in crisi con Amal Alamuddin. Ha smentito anche i pettegolezzi secondo i quali starebbe per diventare padre:

“Non stiamo divorziando e Amal non è incinta, ma abbiamo adottato Millie, una bella bassotta. I miei genitori avevano perso il loro cane, cui erano molto affezionati, un paio di mesi fa. Attraverso Internet ho trovato a Cincinnati, dove abitano, un cane menomato al quale sapevo non avrebbe potuto dire no. Un povero barboncino che era stato operato e che nessuno voleva. I miei sono ritornati felici. Io e Amal siamo poi andati in un canile a San Gabriel: c’erano 200 cani in gabbia che abbaiavano e lei, Millie, che era calma e ti guardava con aria triste. “Questa la portiamo subito a casa”, ho detto ad Amal. E così è stato”.

"Amal affronta chi la prende in giro"

L'attore, poi, ha svelato la caratteristica di sua moglie che lo ha portato a capitolare: “Amal è una delle persone più buffe che abbia mai incontrato. È quello che mi ha attratto: il suo lavoro è molto più importante e serio del mio, ma sa affrontare chiunque abbia il coraggio di prenderla in giro. Credevo di sapere tutto, ma mi ha insegnato che il senso dell’umorismo risiede proprio nel non aver paura di nulla, e che se qualcuno cerca di prenderti in giro lo devi anticipare prendendo in giro te stesso”.

"Le teorie di Donald Trump? Pazzia da circo"

Infine, ha detto la sua sulle teorie sulle quali Donald Trump sta fondando la sua campagna elettorale: “Parliamoci chiaro: che idea è questa xenofobica teoria fascista di mettere al bando dall’America i musulmani e di rispedire 12 milioni di messicani oltre il confine, e che faremo un muro che il Messico dovrà pagare? Questo non succederà mai in America! Tra due o tre mesi, quando questa pazzia da circo finirà, inizieremo a parlare delle cose realmente valide in questo mondo”.

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