Giacobbe Fragomeni e il tentato suicidio: “Qualcuno mi ha salvato, forse Dio o mia madre”
Giacobbe Fragomeni è stato tra i protagonisti della puntata odierna di "Mattino 5". Il vincitore dell'Isola dei famosi 2016 ha ripercorso la sua storia, dalla dipendenza dalle droghe e i problemi familiari alla rinascita. Oggi vuole aiutare i giovani a trovare la forza di liberarsi dalla schiavitù a cui inducono le sostanze stupefacenti. Il suo racconto ha avuto inizio dai primi anni della sua vita.
Giacobbe Fragomeni ha trascorso l'infanzia nella periferia di Milano. I genitori litigavano spesso e il padre, a suo dire, era solito picchiare sia i figli che la moglie. Ora l'ha perdonato, ma allora fu una situazione difficile da gestire. Ancora giovanissimo, infatti, iniziò a ricorrere all'alcol e alle droghe, sviluppando una dipendenza. Le cose peggiorarono quando l'amatissima sorella Letizia morì per overdose a soli 24 anni.
"Ho toccato il fondo quando è morta mia sorella e ho iniziato con l'eroina".
Qualche anno più tardi, mentre era in congedo dal servizio militare, assunse un acido che lo portò a pensare al suicidio come unica via d'uscita. Ecco il racconto del pugile.
"Ero alla stazione Centrale, volevo buttarmi. Non so se esiste Dio, ma mentre stava arrivando il treno, c'è stato qualcosa che mi ha tirato indietro. Penso che mi abbia salvato il pensiero di mia madre".
Giacobbe Fragomeni: "Voglio aiutare i giovani e strapparli alla strada"
È arrivata, quindi, la svolta con la ferma intenzione di cambiare vita: "Mi dissi: ‘Appena trovo un lavoro mi tiro fuori da tutto questo. Avrò i soldi per pagarmi la palestra' che all'epoca non avevo perché eravamo poveri". A dargli la forza di invertire la rotta è stato anche il pensiero di sua madre: "Mi salvò anche l'amore per mia madre perché sapevo che aveva già sofferto tanto e allora decisi di uscire da solo da questo tunnel". Oggi prova ad aiutare i giovani che stanno lottando contro la dipendenza.
"Vorrei aprire una palestra per formare pugili, aiutare i giovani e strapparli alla strada".