Gianmarco e Laura condannati per “pubblicità occulta” ma a UeD tutti sponsorizzano marchi
La scelta di Gianmarco Valenza nei confronti di Laura Molina si è tinta del colore del sospetto, a causa di una serie di eventi che si sono verificati nel corso della puntata di ieri di “Uomini e Donne”. Il tronista e la corteggiatrice che ha scelto tra mille polemiche sono stati il bersaglio di un durissimo attacco teso dagli opinionisti, impegnati nella crociata di smascherarli. Secondo Gianni Sperti e Tina Cipollari, Gianmarco e Laura sarebbero stati d’accordo nel protrarre la loro permanenza in trasmissione per il tempo più lungo possibile. Il motivo? La notorietà e la possibilità di continuare a sponsorizzare una serie di marchi di abbigliamento e gioielli per “business” (tanto per usare le parole di Tina). Sotto accusa la foto di una pochette personalizzata pubblicata da Laura su Instagram e una collana regalata in esterna dal tronista alla ragazza.
Che Gianmarco e Laura possano avere avuto degli sponsor alle spalle, è possibile, ma è vero anche che nella storia della trasmissione, non c’è tronista o corteggiatrice famosa che non abbia fatto lo stesso. Basta dare un’occhiata ai profili Instagram dei protagonisti di questa stagione del programma per accorgervi che diciamo il vero. Tutte le corteggiatrici approfittano dei followers collezionati grazie all’improvvisa notorietà per sponsorizzare questo e quel prodotto, proprio com’è stato imputato a Gianmarco e Laura. La differenza sta nel fatto che questi ultimi sono stati colpevolizzati, gli altri no, pur se l’atteggiamento è stato il medesimo. In particolare, Sophia Galazzo, finta scelta di Amedeo Barbato, ha sfoggiato sui social una borsa con le iniziali del suo nome prodotta proprio dalla società che Laura è stata accusata di sponsorizzare. Inoltre, è solita pubblicare quasi quotidianamente borse, jeans, t-shirt e scarpe “gentilmente offerti” da una serie di brand emergenti. Dove sta, dunque, la differenza?