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Ginevra, figlia di Francesco Nuti: “Migliora poco, ma ora voglio essere la sua unica tutrice”

Rilascia la prima intervista da maggiorenne, la primogenita e unica figlia di Francesco Nuti, Ginevra. La ragazza ha chiesto di essere l’unica tutrice di suo padre e ha confidato, al settimanale Chi, di essere intervenuta per assisterlo, onde evitargli altri dispiaceri, come il dolore per i presunti maltrattamenti da parte del suo ex badante.
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"Adesso che sono maggiorenne ho chiesto di essere l'unica tutrice di mio padre perché penso che nessuno meglio di me possa prendersi cura di lui", così parla Ginevra Nuti, l'unica figlia dell'attore e regista Francesco Nuti, che da 11 anni vive privo della parola e non autonomo dopo una brutta caduta dalle scale di casa che lo lasciò a lungo in coma.

Ginevra si è raccontata nella sua prima intervista, rilasciata in esclusiva al settimanale Chi (in edicola da mercoledì 26 luglio), e ha parlato delle condizioni attuali di suo padre:

All'epoca io avevo solo 7 anni. Sono cresciuta con la mamma, tra Milano e Roma. Ora papà è stato ricoverato in un centro privato qui a Roma e io posso vederlo di più. Fosse venuto prima, tante cose non sarebbero successe e penso anche alla vicenda dei maltrattamenti da parte del badante. Piano piano sta migliorando, ma chiaramente non sono miglioramenti eclatanti: sono piccole cose che solo una persona dentro questa situazione può capire e apprezzare.  Prima papà con la sinistra riusciva a scrivere e a disegnare. Ora non più. Ma ci siamo sempre parlati con gli occhi.

"Quando avvenne la disgrazia", ha poi aggiunto Ginevra Nuti, "mia madre mi preparò. Mi disse che papà aveva battuto la testa e che era un po' cambiato. Ma quando lo rividi per me era sempre papà. Grazie a mia mamma il nostro rapporto non si è mai interrotto. Sono solo cambiati gli approcci, il modo di comunicare".

L'incidente di Francesco Nuti e le condizioni oggi

Il 3 settembre 2006, proprio quando Francesco Nuti era pronto a tornare sul set, l'attore cadde dalle scale (o almeno così venne giustificato l'incidente domestico) e subì un ematoma cranico. Venne ricoverato e operato d'urgenza alla testa presso il Policlinico Umberto I di Roma. Il 24 novembre dello stesso anno uscì dal coma e iniziò un'intesa riabilitazione neuromotoria. Dal maggio 2007 al giugno 2008 varie voci si susseguono sul suo stato di salute: fonti a lui vicine parlano di miglioramento graduale e della possibilità di vederlo tornare a camminare, mentre al suo fianco continua a figurare sempre l'ex compagna Annamaria Malipiero, da cui ebbe la figlia Ginevra nel 1999.

Nel febbraio 2009 il fratello Giovanni Nuti comunicò a La Nazione di Firenze il ritorno a casa di Francesco e, nel maggio dello stesso anno, annuncia la lavorazione, a cura dello stesso attore, di un libro di poesie intitolato Poesie raccolte. Intanto, molti volti noti del cinema, tra cui l'amico Giovanni Veronesi, esprimono la volontà di rinnovare il ricordo delle sue straordinarie produzioni, avanzando l'idea di portare nelle scuole italiane i suoi film più belli.

Dal 2010 al 2014 le sue apparizioni in pubblico non sono state delle più rincuoranti. Sia alla presentazione del CD Le note di Cecco, realizzato dal fratello Giovanni e Marco Baracchino, sia in programmi nazional popolari come I Fatti Vostri e Stasera che sera! condotto da Barbara D'Urso, l'incapacità di parlare e di muoversi hanno sensibilizzato molto l'opinione pubblica, a tal punto da chiedere la chiusura della trasmissione della D'Urso, pare anche per l'eccessiva mancanza di tatto durante l'intervista.

Nel 2016 l'ennesima tragedia finisce su tutti i giornali: Francesco Nuti sarebbe stato picchiato dal badante e avrebbe scritto su un biglietto ‘Ho paura'. Dopo aver allontanato questa persona dalla sua abitazione e aver sottoposto lui a delle misure cautelari, la famiglia sarebbe nuovamente intervenuta a gamba tesa. Da qui pare provenga la decisione di Ginevra di avvicinare il padre dove lei vive, in modo da potersene prendere completamente cura come unica tutrice, essendo diventata maggiorenne.

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