Giorgia e Andrea sono il simbolo di un’Italia che cambia attraverso i reality
L’Italia tenta di definire se stessa nelle più svariate maniere, in particolare nell’anno del suo 150esimo compleanno. Tra mille sondaggi e duemila opinionisti, per determinare il grado di civiltà raggiunto dal Belpaese possiamo annoverare tra le cartine al tornasole un nuovo parametro, quello dei reality. Un’operazione certamente pretenziosa, se non del tutto illegittima. Ma ci permettiamo di notare un trend che negli anni confermerebbe questa ipotesi. Ieri Giorgia Palmas ha vinto l’Isola dei Famosi. Vince quindi una concorrente in grado di non trascendere mai, composta ed educata, disponibile alla comprensione e al dialogo. Senza bisogno di prender le distanze da modelli distanti da lei, è emersa naturalmente sulla rissosità e sulle litigiosità di alcuni suoi compagni di viaggio, differenziandosi da essi, è vero, ma badando bene a non porsi mai al di sopra degli stessi. Il pubblico italiano ha apprezzato tutto questo, portando Giorgia Palmas alla vittoria.
Qualcosa del genere è accaduto anche con Andrea Cocco vincitore del Grande Fratello 11. Tra concorrenti che ritengono il miglior modo di farsi notare sia alzare la voce e sopprimere d’astio i contendenti, ha finito per prevalere proprio chi la voce ha voluto preservarla. Lo dimostra il percorso di Andrea Cocco all’interno della casa, così come lo testimoniano gli approcci diversi nella girandola televisiva che ancora prosegue dopo il reality.
Se non bastassero i vincitori di Grande Fratello 11 o i poveri naufraghi de l' Isola dei Famosi 2011 di quest’anno a determinare i gusti degli italiani, si può fare un rapido salto all’indietro. Gli ultimi reduci a troneggiare sull’isola son stati Vladimir Luxuria, Daniele Battaglia e Giorgia Palmas; gli ultimi detentori del gieffone d’oro son stati invece Ferdi Berisa, Mauro Marin e Andrea Cocco. Visti così, in serie, somigliano tanto al gioco “Trova l’Intruso”. E siccome ogni bel gioco dura poco, si fa presto ad individuare l’intruso: Mauro Marin è l’unico, in una serie di sei concorrenti, a non rispecchiare quella tipologia che ormai si rivela vincente da anni nei favori del pubblico votante. Rappresenta insomma un’eccezione mediatica, di quelle che confermano la regola non già contenstandola, ma sottolineandone lo stacco.
Come abbiamo notato recentemente con Andrea Cocco, con il quale hanno trionfato l'educazione e le buone maniere sulle ripetute bestemmie, anche sull'Isola si afferma sempre di più una voglia incredibile di pulizia, di ordine, di buone maniere, un ritorno ai valori incontrastati di una volta. Tutti i suddetti concorrenti sono figli o genitori modello e tutti sono stati apprezzati per questo: Ferdi per la voglia di riconcialiazione con la famiglia nonostante tutto; Mauro per l'unione familiare sia lavorativa che affettiva; Andrea per l'amore viscerale verso la mamma e la sorella Valentina.
Vladimir, Daniele e Giorgia a loro modo hanno dimostrato di possedere le stesse credenzialità del concorrente modello e per questi motivi sono saliti sul carro dei vincitori grazie al televoto. A dispetto di tanti bikini scosciati e tirate di capelli, hanno pensato al bene del gruppo, a moderare i toni della voce e a manifestare un'autorità più matura e consapevole, senza sottrarsi vigliaccamente alle dinamiche del gioco.
Di questo pare abbiano bisogno gli italiani, di spiare sì 24 ore su 24 della gente affamata di telecamere e notorietà, ma allo stesso tempo cercare di trarre qualche insegnamento, essere fiera di appartenere alla stessa realtà di coloro che vivono al di là dello schermo. Un'appartenenza che si era sempre di più indebolita dopo gli innumerevoli casi di espulsione per bestemmie, imprecazioni pesanti, atti osceni e manifestazioni violente.
Ormai da anni gli italiani prediligono premiare l’educazione e i buoni sentimenti, o, volendola guardare da un’altra prospettiva, contestabile certo, ma legittima, gli italiani aspettano al varco chi si rende portatore sano di eccessi. Siamo di fronte al garantismo dei puri, o al giustizialismo degli impuri? Aspettiamo ancora qualche edizione, prima di pronunciarci in merito. Altrimenti facciamolo subito, le opinioni sono gratis, a differenza dei televoti.