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Giovanni Ciacci contro Freccero: “Non ho nessuna condanna, ecco cosa è successo con la Rai”

Giovanni Ciacci ha ormai lasciato la Rai da qualche mese e su questa decisione si sono avvicendate diverse notizie. Lo stylist ha risposto immediatamente ad una considerazione fatta da Carlo Freccero, il quale ha rivelato che il motivo per cui avrebbe lasciato “Detto Fatto” sia da ricondurre ad un problema giudiziario con la Rai. Notizia che il costumista ha voluto subito smentire.
A cura di Ilaria Costabile
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Non tira una bella aria tra Giovanni Ciacci e Carlo Freccero. Il direttore del secondo canale del servizio pubblico parlando dello stylist, tra gli ex protagonisti di Detto Fatto, gli avrebbe contestato che la sua decisione di lasciare la Rai sia stata dettata da problemi giudiziari con l'azienda. L'opinionista, però, non ha esitato a rispondere per le rime.

La risposta a Carlo Freccero

Intervistato dal Fatto Quotidiano.it, Carlo Freccero aveva dichiarato che Giovanni Ciacci in seguito ad un problema con la Rai, avendo ricevuto una condanna, aveva deciso di abbandonare la trasmissione di Rai2, consegnando lui stesso le dimissioni. La reazione dello stylist è stata immediata. Il beniamino di Caterina Balivo ha voluto subito chiarire la questione, precisando anch'egli sulle pagine del Fatto Quotidiano che il direttore di Rai2 si sarebbe espresso in maniera inesatta riguardo questa notizia:

Procederò per le vie legali nei confronti del direttore Freccero. Ad oggi io non ho ricevuto nessuna condanna. C’è un procedimento in corso che dura da cinque anni, siamo ancora al primo grado di dibattimento. Lo scriva: nessuna condanna. Vivendo in uno Stato di diritto, questo deve saperlo anche Freccero, un soggetto è innocente fino al terzo grado di giudizio e io non sono ancora al primo.

Il motivo per cui ha lasciato la Rai

Il motivo per cui ci sarebbe una causa in corso con la Rai, sarebbe da ricondurre ad un episodio risalente a 5 anni fa, quando il costumista ha preso un vestito dalla Rai di Napoli senza la bolla, per poi portarlo ad una mostra di Gattinoni dove la Rai era lo sponsor principale. Di conseguenza è scattata l'accusa di ricettazione. Un processo a detta di Ciacci che ad oggi sarebbe costato più di 50 mila euro. Non poteva mancare però la domanda fatidica, sul perché abbia lasciato la trasmissione "Detto fatto", a cui è seguita una risposta quanto mai sincera:

Me ne sono andato dalla Rai perché Detto Fatto stava affondando e io sentivo che era così. Il programma non era più quello di una volta, è finito con l’andata via di Caterina Balivo. In questi anni ho fatto Ballando con le stelle e altre cose in Rai. Se non c’è condanna che devo dire?  Se mi sono trovato male con Bianca? Per me una vale l’altra. Sono una spalla che aiuta la conduttrice, ripeto il programma è finito con l’uscita di Caterina Balivo. Infatti da due settimane fa il 4%.

La rettifica di Carlo Freccero

Subito dopo la risposta di Giovanni Ciacci su quanto dichiarato sul suo conto dal direttore di Rai2, ecco che Carlo Freccero non perde nemmeno un minuto per rettificare quanto lui stesso ha rivelato nell'intervista rilasciata alla nota testata giornalistica, e si scusa per le affermazioni inesatte secondo cui il costumista sarebbe stato condannato: “In una lunga intervista rilasciata ieri a Il Fattoquotidiano. It, che spaziava tra molteplici argomenti, incidentalmente mi è sfuggito che Giovanni Ciacci è stato condannato. Si è trattato di un lapsus. Mi scuso. In realtà il procedimento è ancora in corso". 

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