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Giovanni Cottone fuori dal carcere: “Forse Valeria Marini mi ha sposato per interesse, io l’ho amata davvero”

Giovanni Cottone parla per la prima volta in tv dopo essere uscito dal carcere, intervistato a “Storie Italiane”, il talk di attualità e gossip condotto da Eleonora Daniele su Rai1. L’imprenditore risponde a tutti gli attacchi e le accuse arrivate soprattutto dalla sua ex moglie Valeria Marini. Spazio anche alla parentesi in carcere con Fabrizio Corona e al rapporto d’amicizia con il socio in affari Gigi D’Alessio.
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Giovanni Cottone parla per la prima volta in tv dopo essere uscito dal carcere (l'imprenditore ha trascorso 184 giorni a San Vittore, arrestato per il crac Maxwork), intervistato a "Storie Italiane", il talk di attualità e gossip condotto da Eleonora Daniele su Rai1. Per anni, Cottone è rimasto in silenzio su una serie di accuse e di attacchi, arrivati soprattutto dalla sua ex moglie Valeria Marini, adesso parla per la prima volta in una intervista registrata e mandata in onda con alcuni ospiti da studio a commentare. Emergono particolari interessanti, soprattutto sulla sua relazione con Valeria Marini.

Il rapporto con Valeria Marini

Giovanni Cottone fa riferimento alle dichiarazioni di Valeria Marini in una intervista al Maurizio Costanzo Show, in cui parlava di come il matrimonio con l'imprenditore volesse mandarlo all'aria sin dal giorno prima. Dichiarazioni che hanno sorpreso e amareggiato l'imprenditore.

Leggevo e ascoltavo quelle dichiarazioni, con uno stato d'animo di grande amarezza, ho sposato Valeria perché ero innamorato. Mi chiedete perché è finito il matrimonio? Voi lo sapete? Io non lo so. Non so cosa abbia nella mente Valeria, io l'ho perdonata, di certo non la odio.

Giovanni Cottone ha querelato Valeria Marini

Le parole di Valeria Marini relative alle accuse di furto, hanno spinto poi Giovanni Cottone a sporgere querela. L'intervistatore pungola l'imprenditore immaginando se quella fosse una relazione nata più per interesse che per amore. Lui replica così:

Spazientito del fatto che mi ha accusato di furto, disse in un talk show "mi ha derubato". Una frase che mi ha dato fastidio e per questo l'ho querelata. Era una relazione nata per amore e non per interesse? Forse lei ha vissuto la relazione per interesse, io continuavo ad essere un uomo che stava con una donna per amore.

La trovata del matrimonio non consumato

Come è noto, Valeria Marini e Giovanni Cottone hanno avuto l'annullamento del matrimonio attraverso la Sacra Rota per "matrimonio rato ma non consumato". Per Cottone "una trovata grottesca".

I giorni prima delle nozze erano giorni di gioia, di preparazione fervida del matrimonio. C'erano tensione e nervosismo solo per il matrimonio da fare in quei toni. Il matrimonio non consumato? Una trovata, una cosa ridicola, direi quasi grottesca. Una persona che sta con uno per 5 anni non può dire che il matrimonio non è stato consumato.

Le parole di Cottone su Fabrizio Corona

Fabrizio Corona e Giovanni Cottone sono entrati in carcere nello stesso giorno. Una coincidenza che ha permesso ai due di conoscersi e frequentarsi meglio a San Vittore. Queste le parole di Cottone su Fabrizio Corona.

Siamo entrati in carcere nello stesso giorno, già conoscevo Fabrizio, questa cosa mi ha dato una mano, avevo un viso conosciuto a San Vittore. È un ragazzo colto. In carcere ho scoperto la persona Fabrizio, una persona tranquilla che vive di intuizioni. Penso che per dignità facevamo finta di non avere nessuno dei due momenti bui, per orgoglio. Ma poi ti approcci all'altra persona per superare un momento di difficoltà, per parlare, per evadere e per superare quel momento di difficoltà psicologico.

Le parole di Cottone su Gigi D'Alessio

Come è noto, Giovanni Cottone e Gigi D'Alessio sono grandi amici, ma ad accomunarli tante gioie ma soprattutto dolori. Da soci in affari, impegnati nel rilancio del marchio della Lambretta, i due ci hanno rimesso molti soldi al punto che il cantante napoletano era in debito con la Marini, all'epoca considerata ancora "la signora Cottone".

Gigi è un carissimo amico. Gli voglio bene, sono anche padrino di suo figlio. Purtroppo hanno stoppato l'utilizzo del brand della nostra società, mentre eravamo in produzione e abbiamo pagato le conseguenze a livello economico. E non è colpa di Gigi, non è colpa mia e non è colpa della società. Ci sentiamo, lo vedo spesso. È una persona di grande umanità, sincera e affettuosa. È una gran bella persona.

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