Giulia Michelini: “I fan mi chiamano Rosy Abate, non sanno il mio nome”
Non ha davvero nulla della diva Giulia Michelini, in tv con la fiction "Rosy Abate" che in termini di ascolti è una delle grandi rivelazioni della stagione di Canale 5. Tornata a vestire i panni della mafiosa pentita e indomita che tanta popolarità aveva già riscosso con "Squadra antimafia" (di cui la nuova serie è uno spin off), l'attrice si racconta a cuore aperto a Il Fatto Quotidiano. Rivelando di detestare tutto ciò che circonda il mondo dello spettacolo, dai red carpet alle stesse interviste. Il suo unico vero amore: il figlio Giulio, avuto a 19 anni.
Non amo parlare di me o di questo lavoro. Non mi trovo in questa smania di voler conoscere l'attore attraverso il personaggio che interpreta. Poi per carità, c'è la promozione e bisogna seguire il flusso, quindi a volte cedo. Non sopporto narrare i retroscena del film, spiegare i perché e i per come, cadere nella domanda classica sui punti in comune tra l'attore e il ruolo assegnato. Resta la parte del mio lavoro che meno mi appassiona, compresi gli eventuali red carpet, le successive foto, le chiacchiere di prassi, i sorrisetti, il contorno. Il red carpet mi mette in difficoltà, a partire dalla scelta del vestito, della scarpa giusta, indovinare il look per la serata.
Il rapporto con il pubblico
A 32 anni, con una carriera alle spalle che comprende film di Gabriele Muccino ("Ricordati di me"), Michele Placido ("Il grande sogno") e Ferzan Ozpetek ("Allacciate le cinture"), la Michelini si giudica meno "sgamata" di tante colleghe che hanno raggiunto una fama più solida, tanto da non considerarsi neppure una vera e propria attrice. I suoi tanti fan faticano a distinguerla dal suo personaggio più celebre:
Non sono riconosciuta in assoluto, sono molto legata al personaggio di Rosy Abate, e spesso la mia e la sua figura si sovrappongono. Il più delle volte le persone non conoscono proprio il mio vero nome, insistono con Rosy e Rosy, e ciò mi fa riflettere su quanto è marcio il meccanismo.
Giulia Michelini sui casi di molestie
La Michelini rivela inoltre di godere di una fama non proprio positiva sui set: "Alcuni mi considerano una pazza scapestrata, perennemente in ritardo, e in alcune situazioni è successo, lo ammetto, ma da un semplice caso si è passati a un assioma. Magari quando era ancora più giovane. Ecco, magari da pischella, ma certe nomee non si spiccicano facilmente". L'attrice è decisamente più telegrafica di fronte alla domanda su eventuali problemi avuti nei provini, dopo lo scandalo molestie che, da Harvey Weinstein a Fausto Brizzi, sta sconvolgendo il mondo cinematografico.
Non amo questo argomento, è una storia vecchia e diffusa: il sesso manda avanti molto e in tutti gli ambienti. Non è solo il cinema.
L'amore per il figlio
Dal punto di vista sentimentale, Giulia si professa single. Al momento, l'unico uomo della sua vita è il figlio Giulio, oggi tredicenne:
In questo marasma di follia, alla fine della giornata, torno a casa e trovo la concretezza. Ogni problema viene ridimensionato, scatta la priorità: per me c’è lui, altro che le prime cinematografiche sul red carpet. Non sono pervasa dal fuoco sacro dell’attore, non sono l’artista disposta a tutto pur di arrivare. Tra dieci anni avrò almeno altri due pargoli, e spero di prendere la patente nautica per scappare in barca a vela e mostrare a mio figlio quanto siamo piccoli e relativi rispetto a quello che ci circonda.
Insomma, dei capricci e della vita da star, la Michelini non ha davvero nulla. E il mondo del gossip è lontano da lei anni luce: "Non sono quasi mai paparazzata, non attiro i loro scatti; qualcosa giusto ai tempi in cui uscivo con Giorgio Pasotti. Frequenta un gruppo di colleghi? Non ho amici nel mondo del cinema, ho buoni rapporti… Veramente ho pochi amici in generale, quindi mi sembra assurdo infilarci quelli dello spettacolo".