44 CONDIVISIONI

Heather Parisi: “L’Italia è un Paese meraviglioso, ma gli italiani sono insofferenti alle critiche”

In una lettera pubblicata sul suo blog, Heather Parisi ha parlato di come gli italiani facciano fatica ad accettare le critiche. Più volte, lei stessa si è ritrovata a essere accusata di “sputare nel piatto in cui ha mangiato”, solo per aver sottolineato degli aspetti del nostro Paese.
A cura di Daniela Seclì
44 CONDIVISIONI
Immagine

In una lunga lettera pubblicata sul suo blog, Heather Parisi ha replicato a chi l'accusava di provare "acredine verso l'Italia" e di "condannare ferocemente un popolo" parlando di "razzismo". L'artista ha aperto la sua missiva con una precisazione:

"Mi dispiace che tu confonda per acredine e astio la mia critica nei confronti di situazioni che trovo profondamente ingiuste. L'Italia è un Paese meraviglioso, ma gli italiani sono troppo italianocentrici e troppo insofferenti alla critica".

Quindi ha fatto un paragone con Paesi come l'America, l'Australia e il Regno Unito, dove ritiene che la critica venga accettata in modo costruttivo e finisca con l'incentivare l'impegno civile.

"Negli USA nessuno si scandalizza se un personaggio famoso critica il proprio paese. Quanti lo fanno. E lo fanno in maniera diretta, non come accade in Italia con mille distinguo che servono solo a non infastidire il ‘sistema'. Nessuno mai tra il pubblico americano si sognerebbe di definire questi personaggi dello spettacolo come persone che sputano sul piatto dove mangiano, tanto per riportare una delle critiche che mi vengono mosse più spesso".

"A Nemicamatissima io ho parlato di diversità, Lorella Cuccarini dell'orgoglio di essere italiani"

Inoltre, ha evidenziato come a Hollywood molti si siano schierati apertamente a favore di battaglie importanti come la "difesa dei diritti dei neri nei confronti degli abusi della polizia, a difesa degli immigrati o del mondo omosessuale", cosa che accade più raramente in Italia. Dunque ha concluso la sua lettera, portando un esempio che riguarda Lorella Cuccarini, con la quale ha condotto ‘Nemicamatissima':

"Giusto per fare un esempio, in Nemicamatissima, mentre io parlavo di diversità, la mia collega ha preferito parlare dell'orgoglio di essere italiani.  Credo che ciò che conta sia impegnarsi, anche attraverso la critica costruttiva, a far diventare migliore il proprio Paese, non guardare se ne esistono di meglio o di peggio. Ti posso assicurare che l'Italia vista da fuori è diversa da quella che viene fatta apparire a chi ci vive. I temi che mi sono cari, quelli relativi alla discriminazione in generale, nella maggioranza dei paesi liberi, ricevono una attenzione legislativa e un rispetto dell'opinione pubblica che in Italia non esistono. Lo dico senza odio o acredine, ma semmai con la rabbia di chi vede una ballerina con talento, virtù  e potenzialità che anziché lottare per migliorare si guarda allo specchio insofferente alle critiche".

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views