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Il “Ken umano” di nuovo sotto i ferri per innestare delle “ali d’angelo”

Justin ha speso oltre 150mila sterline per 191 operazioni con l’obiettivo di diventare al 100% fatto di plastica. L’ultima follia: innestare delle ali d’angelo dietro le spalle.
A cura di G.D.
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C'è un uomo che è riuscito in una impresa sicuramente singolare, quella di spendere oltre 150mila sterline (una cifra che è pari a 212mila euro) per realizzare il desiderio di diventare uguale alla sua bambola preferita, un modellino bruno di Ken. Si chiama Justin Jedlica, una vecchia conoscenza già nota alle cronache del gossip per le sue bizzarre inclinazioni, è slovacco e nel corso di un documentario a lui dedicato dal network britannico TLC (è il reality "Botched", dedicato alle realtà "al silicone), ha spiegato che non si fermerà fino a quando gli interventi chirurgici non lo porteranno ad essere di plastica al 100%. Ha avuto 191 operazioni nel giro di cinque anni, la sua ultima ha comportato l'installazione di quattro impianti, tutti completamente auto-progettati, dietro la schiena per ricreare un effetto ottico, quasi come se dietro le spalle avesse due ali.

Justin sarà anche strambo ma non è uno sprovveduto. Esperto di design, si è rivolto per le sue operazioni ai migliori esperti del settore ed ha disegnato lui stesso le protesi al silicone da installare.

Ho concepito un impianto enorme sotto il muscolo dietro le spalle più altri due piccoli impianti uno sopra l'altro per avere questo effetto "ali sulla schiena".

Il dottore Leif Rogers garantisce sulle condizioni di salute del suo cliente:

Ha avuto centinaia di interventi estetici, tutti andati perfettamente. La ragione per cui ho accettato è perché ero disposto a provare qualcosa che non era mai stato fatto prima. Una procedura sperimentale di questo tipo, come impiantare una enorme protesi per simulare un muscolo, più una doppia protesi sulla parte superiore della stessa, non è una cosa che viene realizzata così spesso.

Justin Jedlica non si preoccupa di quello che dice la gente:

Ho una reputazione strana. Mi dicono di essere un tossicodipendente di chirurgia plastica, a me non interessa. Mi piace essere tra quelli che hanno subito gli interventi più estremi del mondo e mi piace continuare a spingere oltre ogni limite.

Justin Jedlica è un artista e uno scultore, un po' è come scolpire se stesso. Ecco perché ci tiene così tanto. Strano, vero?

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