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Hugh Hefner sarà sepolto accanto a Marilyn Monroe

La salma dell’editore sarà sepolta accanto alla tomba di Marilyn Monroe, al West Memorial Park di Los Angeles. Un riconoscimento che appare giusto per un’icona del suo calibro.
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Il giorno dopo la morte di Hugh Hefner ci si interroga sulla sua figura, sul suo patrimonio, economico e non, soprattutto ci si sorprende del fatto che una figura come la sua possa aver avuto tanti elogi in vita quanto in morte. Certamente, Hugh Hefner non ha mai elevato la donna oltre gli standard richiesti dal pubblico del suo Playboy, ma nel dopo-guerra ha contribuito per certi versi a quella rivoluzione sessuale che ha liberato il sesso femminile dal fardello imposto dall'America puritana.

L'editore degli scandali

La salma dell'editore sarà sepolta accanto alla tomba di Marilyn Monroe, al West Memorial Park di Los Angeles. Un giusto riconoscimento per un'icona del suo calibro. Il fondatore di Playboy è morto per cause naturali all'età di 91 anni nella notte di mercoledì. Alla Playboy Mansion sono state viste alcune star per la camera ardente, da Pamela Anderson (in lacrime sui social per lui) a Justin Timberlake. C'erano Kimberley Conrad, sua seconda ex moglie e vicina di casa, e i figli Marston e Cooper.

Un vuoto nella pop culture

La morte di Hugh Hefner lascia un vuoto nella pop culture. L'editore è considerato l'uomo più invidiato d'America e negli oltre 60 anni di attività, grazie a Playboy ha creato un immaginario, ha dato scandalo ed ha imposto una rivoluzione sessuale, modificando gli standard sulla donna imposti dalla società degli anni '50. Scandaloso dentro e fuori il suo giornale, innumerevoli le sue relazioni con tantissime conigliette, quasi tutte bionde, tre mogli ed un harem nella sua "Playboy Mansion", fatto di un numero altissimo di attrici, modelle e soubrette e donne insospettabili del mondo intellettuale.

La storia di Playboy

Il mensile d'intrattenimento per adulti fondato da Hugh Hefner compie 60 anni. Le copertine che hanno fatto la storia di Playboy sono tante e bellissime, evocano momenti e periodi storici, icone sexy che hanno segnato un'era. Quelle che si ritengono più rilevanti per la storia del magazine d'intrattenimento sono di certo la copertina d'esordio nel dicembre 1953 con Marilyn Monroe e la copia del Maggio 1964 con Donna Michelle a formare con il corpo il logo del coniglietto, fino alla prima di una cantante folk come Joan Baez nel luglio del 1970. La più divertente è quella raffigurante Marge Simpsons, storica copertina dove per la prima volta come protagonista c'è un cartone animato: era il novembre 2009.

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