I 50 anni di Raoul Bova, la dedica di Rocìo Morales che lo ama “follemente”
Raoul Bova ha spento 50 candeline. Il 14 agosto 2021 l'attore, uno dei divi del cinema italiano più iconici di sempre, ha festeggiato i suoi 50 anni insieme all'amata Rocìo Morales, la compagna che oggi gli regala gioia e serenità. Quella tanto ricercata dopo un decennio, quello dei 40, che per lui è stato particolarmente difficile: "È stato faticoso, speriamo che il prossimo mi porti una maggiore serenità, sarà un nuovo inizio", aveva raccontato in un'intervista a Vanity Fair l'attore che nel 2018 ha perso il padre, "I 50 anni mi mettono euforia, saranno di ripartenza". Nel giorno del suo compleanno, alla vigilia del Ferragosto, Rocìo lo festeggia con un romantico scatto su Instagram: "Follemente", scrive a proposito del sentimento che li lega, "Auguri amore mio!".
Ancora niente matrimonio per Raoul Bova e Rocìo
Dopo la fine del matrimonio con Chiara Giordano, dalla quale ha avuto i due figli Alessandro e Francesco, Raoul Bova ha ritrovato l'amore nell'attrice spagnola mamma delle sue figlie Luna e Alma. "Rocìo è la mia compagna guerriera al fianco della quale ho combattuto per anni", ha raccontato Raoul Bova a Vanity Fair, "la complicità e il sorriso ci hanno fatto superare le difficoltà più dure". Il loro amore è nato sul set di Immaturi – Il viaggio e da allora non si sono più lasciati. "È l'uomo della mia vita", aveva confessato Rocìo a Verissimo, "Lui è stato la scoperta più bella per me. Ancora oggi, nonostante i suoi difetti e ne ha un sacco". La coppia però non si è mai sposata e a quanto pare non c'è alcun matrimonio in programma: "Se ci sposeremo? Che ne so. Forse mi piacerebbe, però non me l'ha mai chiesto", ha ammesso Rocìo.
Raoul Bova sarà in Don Matteo 13
Saranno 50 anni non solo pieni di amore, ma anche di soddisfazioni lavorative per Raoul Bova che sta per tornare in tv in una delle fiction più di successo di Rai 1, nella nuova stagione di Don Matteo. Vestirà i panni di Don Massimo, di cui Don Matteo è il padre spirituale. Un sacerdote dal passato misterioso, carico di dolore e violenza, che rinascerà proprio grazie all'incontro con Don Matteo: "Il mio prete è alla ricerca di se stesso, forse avrebbe preferito fare il missionario in qualche lontano paese", ha spiegato l'attore al Corriere della sera. Il ruolo gli è stato affidato in seguito all'addio di Terence Hill alla nota fiction, per poter dedicare più tempo alla sua vita privata.