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Il Big Brother 16 parte con accuse di omofobia, è meglio quello italiano

Torna il Big Brother anche negli Usa ma parte male: subito accuse di omofobia ad uno dei concorrenti. Il format italiano ha puntato sui valori, riducendo al minimo il trash, sarà meglio che gli americani prendano esempio.
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Il Grande Fratello si è rinvigorito anche negli Usa ma parte male: subito accuse di omofobia ad uno dei concorrenti.

Sembra proprio che il Grande Fratello si sia rinvigorito, dopo la brusca frenata degli scorsi anni. Negli Usa è ripartito ieri sera il "Big Brother 16", arrivata al sua sedicesima edizione, il format in onda sulla CBS ha presentato delle importanti novità, così come avvenuto per l'Italia. Se da noi si è detto stop agli amori forzati e alle mega risse, introducendo innovazioni al sistema di gioco, anche in America si è preferito puntare ad un cast omogeneo (c'è il palestrato, la fashion addicted, la dottoressa, l'hipster, lo stilista, il bravo ragazzo, tutti i cliché rispettati) che è stato inserito solo per metà: 8 concorrenti questa settimana, altri 8 dalla prossima.

Una scelta fatta dagli autori per dare modo di conoscere meglio i concorrenti e di rendere meno confusionaria la fase d'ingresso. Il format durerà tre mesi con la puntata finale prevista per gli ultimi giorni del mese di agosto, non il periodo più brillante per un format così importante, vero è che gli indici di ascolto negli Usa, non soffrono dello stesso calo italiano nei mesi estivi. Gli altri 8 concorrenti entreranno la prossima settimana, tra questi anche Caleb Reynolds, famoso per aver partecipato senza successo già a "The Voice", nell'occhio del ciclone per alcuni commenti razzisti ed omofobi sul suo profilo instagram. Per questo le associazioni e numerosi spettatori hanno protestato formalmente con la CBS, che però ha ritenuto opportuno proseguire, senza prendere nessun provvedimento nei confronti del futuro concorrente.

Anche questo contribuirà a lasciare il segno, in linea con il principio di Dorian Gray del "purché se ne parli". La differenza con il gemello italiano è forse qui: nell'edizione terminata pochi mesi fa, si è ridotto al massimo questo tipo di rumore, lasciando vincere Mirco Petrilli. Contadino umile, ma onesto, dall'accento buffo e dai valori genuini che con i soldi del super premio metterà su un'azienda agricola. Pene severissime per omofobia, bestemmie ed offese di ogni genere, perché il pubblico di certe uscite trash si è ormai stancato.

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