Il bracciale di Miley Cyrus fa gridare all’autolesionismo

Miley Cyrus, promessa sposa di Liam Hemsworth, ne ha combinata un’altra delle sue. L’attrice lanciata dalla Disney e diventata in brevissimo tempo una vera e propria stella, ha postato su Twitter un’immagine che ha mandato i suoi fan nel delirio più completo. La foto in questione la ritrae mentre mostra all’obiettivo il polso coperto da un evidente segno che in moltissimi hanno ricondotto alle sue presunte esperienze di autolesionismo. E’ da anni, infatti, che intorno alla star sono nate voci relative alla sua presunta ossessione per i tagli, voci che lei stessa non ha mai voluto pienamente smentire, credendo probabilmente che un argomento tanto spinoso le avrebbe reso molto in termini di pubblicità.

I tagli sui polsi, così come i segni dei bracciali che l’attrice si diverte a mostrare sempre più spesso al suo pubblico, hanno provocato un’onda d’indignazione tra i followers di Miley su Twitter. In tantissimi si sono preoccupati di chiedere che cosa fosse accaduto e come mai la Cyrus avesse deciso di pubblicare un’immagine di quel tipo. La preoccupazione è dilagata al punto che la ragazza, ormai abbinata alla terribile pratica dell’autolesionismo, si è vista costretta a richiedere l’intervento del suo portavoce ufficiale che, attraverso una nota, ha fatto sapere che l’evidente graffio che Miley mostra sulla pelle del braccio altro non sarebbe che il segno di un bracciale al quale è particolarmente legata e che, attraverso l’immagine in questione appunto, voleva mostrare ai suoi fan. Un brutto modo per creare scalpore che tuttavia ha servito perfettamente lo scopo per cui era stato ideato. Miley, la teenager più ricca del mondo, proprio non vuole rinunciare al gossip e, probabilmente consapevole dell’equivoco di cui si sarebbe resa protagonista, si è divertita a rimettere in scena un tema già ampiamento dibattuto, almeno per quanto la riguarda. Lo stesso che, qualche mese fa, la portò a postare un’immagine simile, affiancata dalla didascalia: “Amo le cicatrici perché ci ricordano da dove veniamo”. Successo bissato, dunque, sebbene l’effetto prodotto dal fare anche solo riferimento a una tematica di questo tipo resti comunque tremendo.