Il Bunga Bunga secondo Ronaldinho Fiorello
Il racconto di Imane Fadil, ribattezzata la "pentita del Bunga Bunga", ai magistrati su tutto quello che accadeva ad Arcore, dalla Berardi con la maglia di Ronaldinho, la suora e Fini sul water, permette a Fiorello di scatenarsi in una delle sue imitazioni, insieme alla fida spalla Marco Baldini. Lo showmen catanese, dopo essere andato via da Twitter, ritorna a parlare tramite con i clip Youtube ma lo fa solo nei casi eccezionali e quale miglior occasione di poter commentare, a modo suo, le scabrose cronache del Bunga Bunga. Così, dietro alla videocamera del telefonino, si nasconde la voce di Ronaldinho che spiega cosa avveniva in quelle notti di fuoco.
Non c'erano le magliette, lì le persone pensavano che erano donne vestite da me ed invece ero proprio ME. Io pensavo che il Presidente mi volesse parlare e invece mi hanno preso, mi hanno fatto la festa, ma festa veramente. In Brasile si dice mi hanno fatto "lisciabussu" (anche in Italia si dice così, spiegherà Baldini ndr). Smentisco quindi, non erano magliette, ero proprio io.