Il Carnevale di Fano rifiuta Ruby come madrina: non è opportuna
Che per Ruby Rubacuori non sia esattamente un bel periodo, lo confermava anche la censura di Youtube al video di Ruby per Alfonso Marra. In quel caso l’annuncio non è stato accompagnato da argomentazioni efficaci, tanto che gli avvocati di Alfonso Marra sono già al lavoro, accusando Youtube di aver intenzione di oscurare il video perchè tocca il tema scottante del signoraggio bancario.
Nel video di Ruby in questione, la ragazza è in lingerie, e difende a spada tratta la libertà di Marra nello spiegare agli italiani cosa rende il popolo oppresso, invitando, lettori e non, a prendere coscienza del ruolo fondamentale delle banche nei mali del mondo.
Oggi una nuova tegola si abbatte su Ruby Rubacuori: il rifiuto del Comune di Fano ad ospitarla quale testimonial per il Carnevale di Fano, che ha inizio proprio oggi. Le motivazioni questa volta si snocciolano con estrema chiarezza. Secondo l’Assessore al Turismo Alberto Santorelli, la manifestazione ora in corso “è un carnevale per bambini, famiglie e coppie, in cui si cerca di far risaltare l'amore vero, e la presenza di Ruby non ci sembrava opportuna”.
Una bocciatura d’immagine, quindi, che affonda le proprie ragioni nel messaggio e nei valori che sono alla base dell’evento. Una madrina come Ruby rischierebbe di accentrare l’attenzione su altre tematiche, spostando e sconfessando l’asse valoriale che si intende invece tenere ben saldo al suo posto. Fano non è nuova a bocciature eccellenti. Successe lo stesso a Elisabetta Gregoracci, rifiutata perchè coinvolta come parte lesa in uno scottante processo a metà tra costume e politica.
Resta il fatto che nemmeno il matrimonio tra Ruby e Luca Risso è bastato a migliorare la situazione della marocchina, mediaticamente ormai marchiata a fuoco, nell’immaginario dell’opinione pubblica.