Il fidanzato della Moric a Corona: “Sei un criminale disturbato, a Nina penso io”
Sono parole durissime quelle che Luigi Mario Favoloso, fidanzato di Nina Moric, pubblica sui social all’indirizzo di Fabrizio Corona. L’uomo è recentemente tornato insieme alla showgirl dopo la separazione avvenuta qualche settimana fa, la stessa che lo spinse a pubblicare su Instagram le foto dei polsi di Nina coperti da cicatrici (foto che lui stesso, in un momento successivo, ha bollato come false). In quest’occasione, l’imprenditore campano dirige la sua rabbia verso Fabrizio dopo che questi, attraverso il suo avvocato, si era detto pronto a prendersi cura di Nina una volta uscito fuori dal carcere. Favoloso si ritiene offeso dalle parole che da Corona sarebbero state pronunciate e risponde con veemenza alla sua offerta di soccorso:
Caro Fabrizio Corona, io di te non ho mai parlato e non mi sono mai sentito di dire la mia sulla tua particolare situazione, la notizia di oggi però è chiaro che merita una mia presa di posizione, secondo molti siti e il giornale "Chi" sei preoccupato per Nina e vorresti prenderti cura di lei appena fuori, ignorando il fatto che forse le problematiche della vita di Nina sono quasi tutte legate ai tuoi pasticci, e che da quanto leggo, ti concederebbero gli arresti domiciliari, solo nel caso in cui la perizia psichiatrica di maggio evidenzi che stai poco bene psicologicamente, quindi non solo resteresti comunque un criminale, (colui che ha commesso crimini) ma pure disturbato. E vuoi prenderti cura di quella che oggi è la mia fidanzata? Saresti stato più credibile se avessi promesso di finire da solo la Salerno – Reggio Calabria. Prenditi cura di te stesso, e magari di tuo figlio, dormi sereno che a Nina ci penso, io. Saluti.
Curiosa la firma scelta dall’uomo a conclusione del suo messaggio che termina con “da un incensurato in grado di intendere e di volere”. Secondo Luigi, i problemi che oggi affliggono Nina nascerebbero proprio dai guai giudiziari del suo ex marito. Gli chiede così di starle lontano. Purtroppo, almeno in maniera diretta, a Fabrizio non è concesso rispondere.