Il Gf 12 è noioso: anche i concorrenti scappano via
Dopo gli ultimi (clamorosi e reali?) colpi di scena, ovvero l'abbandono di Mirko, seguito a ruota da quello di Danilo Novelli, che finalmente ha ascoltato quelle vocine interiori che lo stanno tormentando, guarda un pò, da quando è cominciato Il più grande spettacolo dopo il weekend, non si può non lasciarsi andare ad una spassosa conclusione: il Grande Fratello 12 è noioso ad un punto tale che anche i concorrenti vanno via a gambe levate!
Adesso anche Luca Di Tolla, lo squalo bianco della casa, sta entrando in un'improvvisa crisi che ha strane origini. Lui, parlandone e piangendo a dirotto con Chiara ed Enrica, spiega che, forse, soltanto uscendo dalla casa riuscirà a stare bene. Salta agli occhi il fatto che, forse, gli stessi ragazzi stanno cominciando a capire che, quest'anno, non è proprio l'annata migliore del reality più seguito d'Italia.
Lacrime facili al Grande Fratello 12
L'asse portante del momento di crisi è il pianto. La produzione che se ne fa al Grande Fratello 12 è copiosa e costante, più di tutte le scorse edizioni. Quello che colpisce non è tanto vederli piangere, ma è il perchè questi ragazzi si disperano. Una pagliacciata colossale, una gara tra chi attira di più la telecamera. E allora ben vengano le decisioni di Danilo e Mirko, che in questa mediocrità totale erano forse gli unici due più interessanti da seguire, di alzare bandiera bianca e cambiare strada. Forse anche loro si sono accorti di essere lì solo a perder tempo.
La carrellata delle lacrimi facili parte con l'ultimo, assurdo, sfogo di Luca Di Tolla. Partendo da un chiarimento chiesto ad Enrica sulle sue gelosie per la new entry Martina, nonostante i rifiuti continui alle sue avances, lo "squalo bianco di Eboli" minaccia di uscire dalla casa perchè soltanto in questo modo riuscirà a sentirsi in pace con se stesso. Arriva anche Chiara che cerca di farli capire che non deve abbatersi e deve cercare di farsi coraggio. Tutto questo succede davanti ad Enrica, motivo originale dello sfogo, ed aiuta a dare maggiormente l'idea del contesto paradossale che si viene a creare. Tutto troppo finto, sembra piuttosto un tentativo di Luca di voler cavalcare l'onda delle "uscite eccellenti" di Mirko e Danilo. Ma se dietro la loro uscita c'è qualcosa di reale, negli sfoghi di Luca si percepisce solo voglia di essere protagonisti a tutti i costi. Signorini l'aveva capito sin dal primo ingresso, quando l'ebolitano parlava di trote e salmoni ad Alessia Marcuzzi!
Nel panorama delle lacrime "a comando" non possiamo non menzionare il personaggio di Gaia Elide Bruschini. Lei è un pò più particolare perchè fa parte di quelle che piangono sui casi degli altri. Danilo sta male e se ne va? Lei piange. Filippo che litiga con tutti? Lei piange. Esce Mirko D'Arpa? Lei piange. Giusto ieri ha bagnato il fazzoletto pensando che, con l'uscita di Danilo, il gruppo perde l'unico gentiluomo della casa e, senza uomini veri, sarà dura affrontare il gioco fino alla fine. Gaia, datti una calmata e "fatte ‘na camomilla, figlia mia". Rischerai di rovinarti seriamente un'esperienza che, nonostante gli ascolti bassi, ti potrà dare visibilità!
Tra i personaggi che hanno mostrato più volte il loro lato debole c'è sicuramente l'ultima eliminata Valeria. La cervellona del Grande Fratello 12 è stata tra i personaggi che meno di tutti si sono adattati alle pressioni del format, sia per quanto riguarda la vita nella casa, sia per tutti quegli aspetti che si cerca di tirare fuori durante le puntate serali. E le ultime lacrime Valeria le ha versate proprio in diretta, quando è arrivato il momento di abbandonare la casa. Chiamata in confessionale, Alessia le rivela che c'è un regalo per lei in una scatola, Valeria prende la scatola, la apre e piange. Dentro c'era una tazza comprata con il padre, presente in studio, in un viaggio in Sudafrica. Ed è guardando scene come queste che capisci perchè, quest'anno, il Gf 12 non sta dando i frutti sperati.
Calo d'ascolti e interesse al Gf 12: di chi è la colpa?
Il reality show stenta a decollare, ma di chi è la colpa? Il calo d'ascolti e d'interesse per i ragazzi della casa non può essere associato alla scorciatoia della crisi che vuole lo spettatore, finalmente, più impegnato a ricercare infotainment e minore spunti d'evasione. Sarebbe troppo semplice perchè il punto è questo, il Gf 12 non fornisce evasione, non ci sono direzioni nuove, mai. E' tutto già scandito: storie, gossip, lacrime, eliminazione e nomination.
La scelta del cast non ha assolutamente giovato ai collaudati standard della trasmissione, è quasi come se si fosse voluto trapiantare Uomini e Donne nel Grande Fratello 12: sono tutti bellocci e fighi, ma non hanno spessore. Forse sarebbe bene fare un passo indietro, cercare meglio tra i tantissimi ragazzi che, ogni anno, si presentano ai provini. Provare a trovare persone di valore, con storie vere da raccontare, persone che hanno qualcosa in più rispetto alla mediocrità generalizzata. Sono pronto a scommettere che sarebbe un bellissimo Grande Fratello, se fosse composto da persone che, davanti a questa fortunatissima trasmissione, hanno sempre preso il telecomando e schiacciato il tasto "off".