Il Grande Fratello 12 chiude il 1 Aprile, manca un mese
Non c’è verso: il Grande Fratello 12 proprio non decolla. Il reality, che ha conosciuto una battuta d’arresto per la prima volta proprio quest’anno, le ha provate tutte pur di risollevarsi negli ascolti. Decine e decine di concorrenti, vecchie glorie di nuovo in gioco e litigi in diretta tv come non se en erano mai visti – memorabile in questo senso, l’uscita di Rudolf e la rabbia della Marcuzzi – ma proprio non c’è nulla da fare. L’ipotesi che il Gf chiudesse in anticipo si è infine verificata ed è stata comunicata proprio nella puntata di ieri sera dalla conduttrice che ha aspettato i saluti finali prima di avvertire i ragazzi che le puntate rimaste loro allo scopo di giocarsi la vittoria saranno solo cinque, la finale di questa fallimentare edizione è prevista infatti il prossimo 1 Aprile e non prevede più alcun ritardo sulla tabella di marcia.
In più, da questa settimana si passa alla domenica, giorno in cui sarà trasmessa la puntata in diretta del reality in sostituzione degli speciali della soap opera Centovetrine, in onda per tre settimane. Purtroppo, ai produttori del reality e alla redazione non resta che prendere atto della sconfitta e salvare il salvabile, consentendo di eleggere comunque un vincitore che possa portare a casa il montepremi. Mandare a casa baracca e burattini fin da subito sarebbe stato scorretto e controproducente, una sorta di ammissione del fallimento che un programma come il Gf proprio non può permettersi. Analizzare i motivi di questa dipartita, la prima che si sia mai verificata, è un azzardo. Certo, dodici edizioni sono troppe un po’ per ogni trasmissione ma sarebbe improprio attribuire la responsabilità di questo flop solo alla volontà di essere longevi.
Un cast che non funziona, è questo ciò che fin dall’inizio ha colpito i telespettatori che, mai come quest’anno, non sono riusciti a difendere nemmeno un personaggio come Ferdinando Giordano, votatissimo solo lo scorso anno tanto da agguantare il secondo posto, dietro al fin troppo amato Andrea Cocco. Poche storie d’amore e quasi nessuna di queste è stata appassionante, tanto più che sono sempre gli stessi personaggi a mietere conquiste. La misura dell’insuccesso è da ricercare anche nei fan club che in genere popolano i social network, dando vita a pagine seguitissime da cui parte la stragrande maggioranza dei voti. Quest’anno, se confrontato con i precedenti, c’è stato il nulla assoluto, pochissimi fan e quasi tutti concentrati su due o tre personaggi. Troppo poco perché si poetesse evitare quest’inaspettato flop. I pochi appassionati rimasti, dunque, dovranno accontentarsi di sole altre cinque puntate e, per di più, saranno costretti a cambiare abitudini con la scelta di andare in onda di domenica, una difficoltà ulteriore che, considerato il target degli utenti, potrebbe addirittura rivelarsi fatale.