Il Grande Fratello squalifica Daniel Mkongo

La bestemmia di Daniel Mkongo non poteva passare inosservata, soprattutto dopo quanto accaduto in rete negli ultimi giorni. Il ragazzo, pur essendosi espresso senza cattiveria – il suo è stato piuttosto uno sfogo gergale ovviamente deprecabile e dalla natura blasfema – è stato beccato dalle telecamere della diretta che ne hanno registrato la bestemmia, condannandolo all’espulsione.

Il sosia di Johnny Depp, quello sul quale soprattutto la bella Gaia aveva puntato, non ha avuto vita lunga all’interno del reality che per lui è durato solo tre settimane. Il pubblico non ha avuto pietà per lui, denunciandolo di fronte alla produzione del reality che non ha potuto fare a meno di prendere atto di quanto accaduto e squalificarlo. L’annuncio della Marcuzzi non ha colto di sorpresa i ragazzi in Casa, tutti presenti quando il fatto si è verificato. Ovviamente, nessuno tra loro, meno tra tutti Daniel, ha potuto spendere parole di difesa nei confronti del giovane che ha ammesso le sue colpe e ha dovuto lasciare la Casa.

Il montepremi è stato decurtato di 10 mila euro

Come da regolamento, il montepremi che spetterà al vincitore in occasione della finale è stato decurtato. In questa serata tanto particolare, segnata soprattutto dall’uscita di Rudolf e dal confronto del romano con Alessia Marcuzzi, sembra essere passato sotto silenzio il fatto che, a differenza di quanto preventivato, la decurtazione subita dal montepremi è minima. Fin dall’inizio, infatti, sembrava chiaro che dovesse essere di 50 mila euro la penale imposta agli inquilini della Casa di Cinecittà.

Così, invece, non è stato sebbene, soprattutto durante una diretta come questa, soffermarsi sull’errore potrebbe apportare ben poche modifiche al gioco. Probabilmente, la produzione del reality ha deciso di tenere conto dell’enorme numero di concorrenti entrati in Casa. Decurtare una somma del genere su un montepremi totale di 250 mila euro potrebbe sembrare eccessivo, soprattutto nel caso in cui questo spiacevole incidente dovesse ripetersi in futuro.