Il marito di Keira Knightley guadagna solo 5 mila sterline l’anno, lei 4.1 milioni
Bisogna sfatare un mito e ad offrircene definitivamente la possibilità è Keira Knightley. Se infatti c'è chi aveva sempre ritenuto un valore imprescindibile il fatto che in una famiglia fosse l'uomo a guadagnare di più della sua consorte, non sono solo i tempi moderni a dirci che la legge non scritta si sta sgretolando sempre più, progressivamente. E l'attrice britannica, che ha da poco messo al mondo il suo primogenito, prtagonista tra gli altri del film candidato agli ultimi Oscar come miglior pellicola "The Imitation Game" rafforza ancor di più questa inversione di tendenza. Il giornale "The Sun" ha infatti riportato i dati riferiti agli introiti economici di molti personaggi celebri e dei rispettivi compagni ed è saltato fuori che il marito della Knightley, James Righton, guadagna solo 5mila sterline all'anno, che paragonati ai circa 4,1 milioni di sterline di sua moglie, risulta una cifra a dir poco imbarazzante.
Il musicista Righton infatti, nell'ultimo anno, ha dichiarato, congiuntamente al suo collega della band dei Klaxon, un totale di 14,844 mila sterline negli ultimi dodici mesi. Ma non si tratta della sola coppia nel mondo dello spettacolo in cui ci sia un divario importante in termini di guadagni tra la donna e l'uomo. Certo, anche se non al pari di Knightley e Righton, anche Jennifer Aniston e Justin Theroux, Gisele Bundchen e Tom Brady, così come Kate Moss e Jamie Hince, sono esempi di come l'uomo, spesso, sia costretto a sedere dalla parte posteriore rispetto alla donna se si parla di guadagni. Il caso di Gisele e del marito è abbastanza esemplificativo in tal senso, visto che lei è la modella più famosa e pagata al mondo, nonostante abbia deciso di ritirarsi di recente (ecco la sua ultima sfilata). Guadagna una cifra che è quantificabile, complessivamente, in circa 30 milioni di dollari annui, mentre Brady, tra sponsor e contratti, riesce a racimolare poco più di 4,5 milioni. Chissà quanto si sentira represso, qualcuno dirà…